I microbi si adattano alla vita nello spazio

I batteri in orbita si adattano alle radiazioni e alla vita nello spazio. Probabilmente più veloce degli astronauti.

Non sorprende che si adattino più rapidamente, poiché un batterio può produrre una nuova generazione in poche ore, e sia gli astronauti che l’umidità che portano con sé costituiscono un buon ambiente per alcuni microbi.

Tuttavia, fino a poco tempo fa non si sapeva quanto bene questi microbi si adattassero, considerando che la vita sulla stazione spaziale non è l’ideale. L’ambiente è il più sterile possibile. E soprattutto, c’è questa esposizione alle radiazioni per tutta la loro “vita”, mentre gli astronauti trascorrono solo pochi mesi lassù.

Mutazioni

Tuttavia, le analisi genetiche effettuate negli ultimi 10 anni confermano ormai che i batteri hanno ereditato nuovi tratti, tra cui alcuni che potrebbero renderli più virulenti.

In uno studio pre-pubblicato di recente, esperti di biostatistica e biotecnologia di tre paesi confrontano i genomi di cinque specie di batteri identificati sulla stazione spaziale, con i loro cugini più prossimi rimasti sulla Terra.