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Meno costosi dell’iPhone 16, questi smartphone di fascia alta potrebbero piacerti altrettanto!

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Il design di ciascuno di questi modelli riflette un’identità molto distinta. Pertanto, il Google Pixel 9 adotta un look unico con la sua “striscia fotografica” orizzontale sul retro che occupa quasi l’intera larghezza del dispositivo. Questa fascia ospita due sensori fotografici e conferisce un aspetto iconico, particolarmente evidenziato nei suoi colori “porcellana”, “nero”, “rosa” e “verde mandorla”. I suoi profili sono piatti, accentuando il suo stile moderno e minimalista. L’Honor Magic6 Pro, nel frattempo, opta per un approccio più lussuoso e sofisticato. I sensori fotografici posteriori sono integrati in un grande cerchio centrato sul retro del dispositivo, che ricorda i quadranti degli orologi con bordi dorati nella versione in pelle (verde, finitura Epi Green) o vetro nero. Questa disposizione, che punta sull’equilibrio estetico e funzionale, colpisce particolarmente. I profili del dispositivo sono curvi su tutti e quattro i lati, offrendo una presa più liscia e un’estetica più morbida.

Il Samsung Galaxy S24 si distingue per il suo design elegante e minimalista. I suoi tre sensori fotografici posteriori sono allineati verticalmente, dando l’impressione di “galleggiare” sullo scafo. Questa disposizione contribuisce a creare un aspetto visivo semplice ed elegante. Il Galaxy S24 è offerto in tonalità semplici ed eleganti: nero, argento, indaco (un viola tenue) e crema. I suoi profili piatti contribuiscono a questa impressione di modernità e finezza.

In termini di dimensioni, il Samsung Galaxy S24 è il più compatto dei tre e il più leggero. Al contrario, l’Honor Magic6 Pro è il più grande e pesante. Il Google Pixel 9 rientra tra i due.

Qual è il più potente e qual è lo schermo migliore?

I tre smartphone si distinguono per processori performanti, ma di diverso livello. L’Honor Magic6 Pro è il più potente con il suo Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 abbinato a 12 GB di RAM e 512 GB di spazio di archiviazione. Questo abbinamento processore/RAM lo rende la scelta preferita per gli utenti affamati di potenza e multitasking, anche se l’assenza di uno slot per scheda micro SD limita le possibilità di espansione. Il Google Pixel 9 segue da vicino, grazie al suo processore Tensor G4 e 12 GB di RAM. È disponibile in due versioni di archiviazione (128 GB e 256 GB) ma non consente nemmeno l’aggiunta di memoria esterna.

Dietro c’è il Samsung Galaxy S24 con un Exynos 2400 e 8 GB di RAM. Le sue opzioni di archiviazione sono identiche a quelle del Pixel (128 GB e 256 GB), ma, proprio come i suoi concorrenti, non offre una porta micro SD. Questa combinazione lo pone all’ultimo posto in termini di prestazioni pure.

Honor Magic6 Pro è dotato di uno schermo AMOLED da 6,8 pollici curvo su tutti e quattro i lati. La sua definizione di 1280×2800 pixel e la luminosità massima di picco di 5000 cd/m² lo rendono uno dei più impressionanti. Offre inoltre la compatibilità HDR10+ e Dolby Vision, garantendo immagini di alta qualità. Il Google Pixel 9, con il suo schermo AMOLED da 6,2 pollici, è più compatto. Visualizza una risoluzione di 1080×2424 pixel e una luminosità di picco massima di 2700 cd/m². Supporta HDR10+ e offre una frequenza di aggiornamento di 120 Hz, che garantisce una fluidità soddisfacente.

Il Samsung Galaxy S24 condivide specifiche simili al Pixel 9 in termini di dimensioni dello schermo (6,2 pollici) e frequenza di aggiornamento (120 Hz), ma la sua luminosità di picco di 2600 cd/m² lo pone leggermente indietro rispetto agli altri due.

Quali configurazioni per le foto, quale connettività e quale autonomia?

L’Honor Magic6 Pro si distingue chiaramente per quanto riguarda la fotografia. È dotato di tre potenti sensori: un sensore principale da 50 megapixel, un ultra grandangolare da 50 megapixel che consente anche riprese in modalità macro, e soprattutto un impressionante teleobiettivo da 180 megapixel. Quest’ultimo offre uno zoom ottico 2,5x, nonché stabilizzazione ottica e digitale, rendendolo la scelta più versatile per catturare dettagli a lunghe distanze mantenendo un’eccellente qualità dell’immagine. Per gli appassionati di selfie, anche il sensore frontale da 50 megapixel supera la concorrenza, offrendo autoritratti nitidissimi.

Il Google Pixel 9, anche se non raggiunge le vette dell’Honor, offre una configurazione fotografica molto competitiva. Il suo sensore principale da 50 megapixel è stabilizzato otticamente, garantendo foto nitide, anche in condizioni di scarsa illuminazione. È accompagnato da un obiettivo ultra grandangolare da 48 megapixel, che consente anche di catturare foto in modalità macro con una bellissima ricchezza di dettagli. Per i selfie, il Pixel 9 utilizza un sensore da 10,5 megapixel, decente ma meno impressionante di quello del Magic6 Pro. Tuttavia, l’algoritmo di elaborazione delle immagini di Google, noto per la sua efficienza, spesso compensa questa differenza fornendo immagini di qualità superiore.

Il Samsung Galaxy S24 adotta un approccio più equilibrato. Il suo sensore principale da 50 megapixel è stabilizzato otticamente, proprio come gli altri modelli, ed è accompagnato da un sensore ultra grandangolare da 12 megapixel. D’altro canto, il suo teleobiettivo da 10 megapixel con zoom ottico 3x e stabilizzazione ottica lo rende competente per le foto a distanza, ma non compete con il sensore da 180 megapixel dell’Honor. Il sensore selfie da 12 megapixel garantisce autoscatti di buona qualità, ma senza l’estrema precisione dell’Honor.

Tutti e tre gli smartphone offrono compatibilità con i più recenti standard di connettività, ma ognuno ha le sue particolarità. Sia Google Pixel 9 che Honor Magic6 Pro sono dotati di Wi-Fi 7, garantendo velocità molto elevate e bassa latenza, perfette per connessioni di rete dense. Il Samsung Galaxy S24, dal canto suo, si limita al Wi-Fi 6E, una versione leggermente meno efficiente, ma che rimane più che sufficiente per la maggior parte degli utilizzi.

Tutti i modelli supportano la tecnologia Bluetooth 5.3 e sono dotati di NFC, consentendo pagamenti contactless e connessioni facili con altri dispositivi. Tuttavia, nessuno di essi offre un jack audio, il che potrebbe rappresentare uno svantaggio per gli utenti che preferiscono le cuffie cablate.

Per quanto riguarda l’impermeabilità, Google Pixel 9, Honor Magic6 Pro e Samsung Galaxy S24 dispongono tutti della certificazione IP68, il che significa che sono resistenti all’acqua e alla polvere. Tuttavia, solo l’Honor Magic6 Pro include un trasmettitore a infrarossi, che consente di utilizzarlo come telecomando universale, un’aggiunta pratica per controllare a distanza i dispositivi elettronici. Infine, la posizione del lettore di impronte digitali è simile su tutti e tre i modelli: si trova sotto lo schermo, che consente un accesso rapido e intuitivo allo sblocco del dispositivo. È una posizione ergonomica apprezzata dagli utenti per la sua comodità d’uso.

Per quanto riguarda l’autonomia, la capacità della batteria varia notevolmente da un modello all’altro. L’Honor Magic6 Pro si distingue per la sua batteria da 5600 mAh, la più grande del trio, e che dovrebbe garantire un’autonomia prolungata. Inoltre si ricarica molto velocemente con una potenza di 80 watt via cavo e 60 watt di ricarica wireless. Inoltre, offre la ricarica inversa per altri dispositivi, una risorsa per gli utenti abituali. Anche il Google Pixel 9, con una batteria da 4700 mAh, è ben equipaggiato per durare un’intera giornata. La ricarica cablata avviene a 30 watt e la ricarica wireless è a 23 watt. Offre anche la ricarica inversa, ma con meno potenza dell’Honor.

Il Samsung Galaxy S24 è il meno efficiente sotto questo aspetto, con una batteria di soli 4000 mAh. Supporta la ricarica cablata a 25 watt e la ricarica wireless a 10 watt, il che lo rende meno competitivo in termini di velocità di ricarica e potenziale autonomia.

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