Per rispondere a questa domanda, lo studio BLINK2 (Bifocal Lenses in Nearsighted Kids 2) ha incluso bambini miopi (di età compresa tra 11 e 17 anni all’inizio di BLINK2) che hanno partecipato allo studio clinico randomizzato BLINK. Il reclutamento si è svolto da settembre 2019 a gennaio 2021, con follow-up fino a gennaio 2024. In BLINK2, tutti i partecipanti hanno indossato lenti multifocali ad alta addizione (+2,50 diottrie) per 2 anni, poi unifocali durante il terzo anno che hanno permesso di valutare un possibile effetto rimbalzo. Per valutare la crescita degli occhi e l’effetto sulla miopia, i ricercatori hanno utilizzato la lunghezza assiale dell’occhio (mediante esame biometrico ottico) e l’errore di rifrazione (mediante autorifrazione cicloplegica), misurati annualmente. .
Per precisione, la lunghezza assiale dell’occhio corrisponde alla distanza tra la superficie anteriore della cornea e la retina. Riflette le dimensioni dell’occhio e svolge un ruolo determinante nella rifrazione e nella messa a fuoco delle immagini sulla retina. Nella miopia si osserva spesso un aumento eccessivo di questa lunghezza, che fa sì che le immagini vengano messe a fuoco davanti alla retina, con conseguente visione offuscata degli oggetti distanti: il cosiddetto errore di rifrazione.
Nessun “effetto rimbalzo”
Secondo i risultati appena pubblicati su JAMA Ophthalmology, i bambini che hanno utilizzato le lenti per rallentare la progressione della miopia hanno mantenuto i benefici del trattamento, anche dopo aver smesso di indossarle durante l’adolescenza. Infatti, BLINK2 non ha riscontrato alcuna prova di perdita dell’effetto terapeutico (effetto rebound) dopo la sospensione delle lenti multifocali negli adolescenti più grandi. Secondo i ricercatori, la crescita degli occhi e la progressione della miopia riprendono a un ritmo più rapido, ma coerente con quello previsto per l’età.
Inizia presto e continua finché la crescita degli occhi non si ferma
Questi dati confermano quindi che i partecipanti che indossavano lenti che rallentavano la progressione della miopia erano meno miopi che se non le avessero indossate. Sostengono quindi l’idea, secondo loro, che i bambini debbano essere attrezzati fin da piccoli e che sia utile continuare a indossare lenti multifocali fino all’arresto della crescita e quindi della progressione della miopia nei bambini.
Protossido di azoto: un disegno di legge per vietarne la vendita ai privati
Fonte: Destinazione Santé
Salute