A cinque anni dalla comparsa del Covid-19, una grave epidemia influenzale colpisce da diverse settimane l’Europa.
“Un’epidemia di marcata gravità” che porta ad “un’attività ospedaliera molto elevata e un netto aumento dei decessi” per la sanità pubblica francese. In Spagna un’influenza “più aggressiva e più duratura”. 5,3 milioni di malati tedeschi e, ovunque, anche in Inghilterra e in Italia, hanno saturato i servizi ospedalieri.
Cinque anni dopo la comparsa del Covid-19, anche quest’inverno l’influenza diventa l’infezione respiratoria acuta più grave. Oltre all’attività ospedaliera molto elevata, in Europa si registra anche un aumento dei decessi per influenza.
Un’epidemia dovuta alla cocircolazione di tre virus influenzali: A (H1N1) pdm09, A (H3N2) e B/Victoria.
“Perdita di una certa immunità”
Per gli specialisti, questa epidemia più grave sarebbe dovuta da un lato al freddo più intenso dell’inverno, ma dall’altro anche “alla perdita di una certa immunità durante la pandemia di Covid-19”, come ha detto Lorenzo Armenteros , medico spagnolo e portavoce della Società dei Medici Generali e di Famiglia (SMGF) ai colleghi di radio Cadena Ser.
Per lui si è anche «osservato, durante l’inverno del Sud del mondo, che le infezioni respiratorie, in particolare l’influenza, erano più aggressive e duravano più a lungo a causa del maggiore sviluppo delle vie respiratorie, ciò che fa durare più a lungo la tosse e ci fa più stanco.”
Vaccinazione e gesti di barriera
Nel suo bollettino annuale, Santé Publique France ha ricordato che oltre alle vaccinazioni e ai trattamenti preventivi esistenti, “l’adozione di gesti barriera resta essenziale per proteggersi da tutte le malattie invernali: lavarsi le mani, ventilare regolarmente gli ambienti, indossare una maschera in caso di sintomi (febbre, mal di gola o tosse), in luoghi affollati e in presenza di persone vulnerabili.
Per essere efficace, la vaccinazione contro l’influenza viene generalmente effettuata prima dell’inverno. È ancora possibile vaccinarsi contro l’influenza anche se bisogna attendere dai 10 ai 14 giorni per ottenere la protezione vaccinale completa.
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