Azioni da adottare di fronte alla persistente epidemia di influenza in Nuova Caledonia

Azioni da adottare di fronte alla persistente epidemia di influenza in Nuova Caledonia
Azioni da adottare di fronte alla persistente epidemia di influenza in Nuova Caledonia
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Indossa una maschera quando hai sintomi, sii attento alle persone vulnerabili, non congestionare i pronto soccorso… Di fronte all’epidemia di influenza e alla circolazione di altri virus respiratori, le autorità della Nuova Caledonia invitano la popolazione a ritrovare i riflessi di base. La sfida: preservare un sistema sanitario già in fallimento.

Febbrile, stanco, scosso da attacchi di tosse… L’influenza A non risparmia i caledoniani. Né il nostro sistema sanitario, già messo a dura prova. È in questo contesto che il governo locale a sua volta mette in guardia sulla situazione sanitaria. In un comunicato stampa diffuso venerdì 17 gennaio, trasmette il parere del DASS, il dipartimento degli affari sanitari.

Mentre la Nuova Caledonia si trova ad affrontare un’epidemia di influenza, accompagnata dalla circolazione di altri virus respiratori, la pressione sui servizi ospedalieri e sulla medicina comunitaria si sta intensificando. Questa situazione, amplificata dalle difficoltà in termini di risorse umane nelle strutture sanitarie, mette sotto pressione l’intero sistema sanitario della regione.

Comunicato stampa del governo, 17 gennaio 2025

Circolano attivamente influenza, pertosse e altre infezioni respiratorie. In generale, queste malattie non hanno conseguenze gravi. Ma possono causare gravi complicazioni tra i residenti più vulnerabili:

  • persone immunocompromesse,
  • gli anziani,
  • donne incinte
  • e bambini piccoli.

Ricorda, i sintomi influenzali più comuni sono febbre alta, stanchezza intensa, dolori muscolari, mal di testa e persino tosse.

Le autorità ci incoraggiano a riscoprire il riflesso della maschera:

  • se soffri di sintomi influenzali e ti rechi in un luogo pubblico, in presenza di persone vulnerabili.
  • se vai in ospedale, dal medico o al dispensario, insomma in una struttura sanitaria.

Un consiglio fondamentale, che il DASS ricorda: laviamoci le mani regolarmente! Con acqua e sapone per trenta secondi o con gel idroalcolico se non si ha accesso all’acqua.

Per rallentare la diffusione dell’influenza si consiglia inoltre:

  • limitare il contatto con gli altri, in particolare con le persone vulnerabili, se presenti sintomi.
  • salutare senza contatto fisico, “con un sorriso o un saluto”.
  • Per soffiarsi il naso, starnutire e tossire in un fazzoletto, buttarlo via immediatamente Dopo.
  • Se non hai un fazzoletto, usa il gomito anziché le mani!

Gli operatori sanitari sono sotto pressione, sulla scia delle rivolte e in un contesto generale di carenza di professionisti. Per preservare le emergenze e garantirne il corretto funzionamento:

  • consultare prioritariamente il proprio medico o fissare un appuntamento presso un centro medico-sociale;
  • chiedi consiglio al tuo farmacista, o ad altro professionista accessibile senza appuntamento;
  • evitare le emergenze, salvo casi di gravi complicazioni o su indicazione di a professionista sanitario.

Ecco cosa ha affermato la rete caledoniana dei medici sentinella nel suo bollettino del 22 dicembre: “dopo l’intensa circolazione di ottobre, notiamo una notevole persistenza dei virus influenzali, fenomeno insolito per questo periodo dell’anno, con un aumento del numero di casi da dicembre”. In Francia, dove è così grave da compromettere seriamente il funzionamento degli ospedali, l’influenza stagionale preoccupa ancora di più le autorità sanitarie. Questa settimana hanno chiamato “grande vigilanza” e vaccinazione.

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