Jean-Luc Aigoin, vicepresidente dell’Associazione degli ecosindaci di Francia, sostiene da Gard un’azione portata avanti da una ONG per aiutare la popolazione di Mahor a trovare acqua potabile.
È una fontana d’acqua simile a quelle che decorano gli uffici. Solo che questa, come una caraffa filtrante, può pulire dieci litri d’acqua in pochi minuti, grazie a un sistema di filtraggio integrato, per renderla idonea al consumo.
Un oggetto di fabbricazione indiana, ma che ha trovato un acquirente presso Unigaia Solidarité, una ONG che lavora per un migliore accesso all’acqua potabile, in Francia e all’estero. Queste fontane hanno già trovato acquirenti in diversi paesi, tra cui il Benin, dove la questione dell’accesso all’acqua è problematica.
Sindaco onorario di Saint-Jean-de-Serres, nel Gard, Jean-Luc Aigoin è attualmente vicepresidente degli Eco-sindaci di Francia, un’associazione di eletti locali che vogliono unirsi per lo sviluppo sostenibile. Il 7 gennaio venne a conoscenza del nuovo progetto di Unigaia: inviare 1.000 fontanelle a Mayotte, devastata dal ciclone Chido, e dove l’accesso all’acqua potabile era gravemente carente per le vittime. Lui e gli “Eco-sindaci” accettano la sfida senza esitazione.
“La solidarietà, quando è condivisa tra tutti, non ci vuole niente”
“Solo una di queste fontane costa 94€, precisa Jean-Luc Aigoin. E la solidarietà, quando è condivisa tra tutti, non ci vuole proprio niente: ci sono, ad esempio, altri 100 dipartimenti in Francia. Se tutti pagassero 5 fontane, immaginate il potenziale. Abbiamo tutti il dovere di costruire Mayotte”.
Molto rapidamente, l’eletto ha presentato richieste di partecipazione finanziaria alla millefoglie territoriale. Si attende ora la risposta della presidente del dipartimento del Gard, Françoise Laurent-Perrigot, ma anche di Philippe Ribot, rappresentante del Gard presso l’Associazione dei sindaci di Francia (AMF) o ancora di David Lisnard, sindaco di Cannes e presidente nazionale di questa stessa associazione. “Abbiamo 36.000 comuni in Francia, sarebbe comunque un peccato se David Lisnard dicesse: “Sto inviando 36.000 fontane a Mayotte grazie ai sindaci!”
Unigaia spera di iniziare a installare queste fontane a Mayotte a partire da febbraio. Per quanto riguarda i trasporti, la ONG sottolinea la posizione dell’India, il paese produttore di dispositivi, situato molto più vicino all’arcipelago che alla terraferma. Altri argomenti avanzati da Jean-Luc Aigoin: la longevità e il riutilizzo delle fontane, che ridurrebbe anche l’uso delle bottiglie di plastica, che diventano rifiuti difficili da trattare.