Il “paradosso del nonno”: la fisica quantistica reinventa il viaggio nel tempo

Il “paradosso del nonno”: la fisica quantistica reinventa il viaggio nel tempo
Il “paradosso del nonno”: la fisica quantistica reinventa il viaggio nel tempo
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Nel giugno 2009, il fisico Stephen Hawking ha organizzato il “Time Travellers Party”, invitando i viaggiatori del passato a recarsi lì, poiché in teoria avrebbero dovuto essere informati dell’evento dal futuro. Ma non è venuto nessuno.

Il viaggio nel tempo, grande fantasia sfruttata in larga misura dalla fantascienza, è limitato da tutta una serie di paradossi che lo hanno reso finora impensabile. Uno di questi – forse il più noto – chiamato “paradosso del nonno” presuppone che se qualcuno viaggiasse nel passato, potrebbe impedire al nonno di avere figli, cancellando così la sua stessa esistenza.

Tuttavia, uno studio recente, pubblicato il 12 dicembre 2024 sulla rivista Classical and Quantum Gravity, offre una soluzione intrigante a questo fenomeno. Combinando relatività generale, meccanica quantistica e termodinamica, lo studio mostra che il viaggio nel tempo potrebbe essere fattibile senza causare contraddizioni logiche, secondo WordsSideKick.com.

Giappone: un viaggio nel tempo

Da immutabile a temporaneo: la soluzione al “paradosso del nonno”

Una delle previsioni più affascinanti della teoria della relatività, completata da Einstein nel 1915, è la possibilità di curve temporali chiuse, che permetterebbero a una persona di visitare il passato.

Lo studio condotto da Lorenzo Gavassino, fisico della Vanderbilt University, ha dimostrato che il comportamento della termodinamica – che governa le trasformazioni della materia – cambia radicalmente lungo una curva temporale chiusa. Si verificano fluttuazioni quantistiche, che consentono la cancellazione dell’entropia.

In fisica l’entropia è una misura del decadimento della materia e dell’energia, che si applica ad esempio al processo di invecchiamento dell’uomo. Nella vita di tutti i giorni l’entropia continua ad aumentare, portando le cose verso il degrado e poi la morte.

L’aumento dell’entropia è il motivo per cui moriamo. Cosa succede quando inverti la morte?“, si è chiesto Gavassino. In un ciclo temporale chiuso, la cancellazione dell’entropia porterebbe ad annullare l’immutabilità delle cose. Se l’azione di uccidere il proprio nonno fosse irreversibile nel nostro spazio-tempo, diventerebbe temporanea durante un viaggio nel passato.

Viaggio nel tempo…ancora un progetto lontano

Il mio lavoro fornisce la prima derivazione rigorosa di questo principio di coerenza interna direttamente dalla fisica consolidata. Più precisamente, ho applicato il quadro standard della meccanica quantistica (…) e ho dimostrato che la coerenza interna della storia segue naturalmente dalle leggi quantistiche“, spiega il ricercatore.

Tuttavia, sebbene il prezioso lavoro di Lorenzo Gavissimo offra un quadro teorico convincente, il viaggio nel tempo sarebbe possibile solo nel caso in cui l’esistenza di loop temporali potesse essere dimostrata. Un concetto ancora ampiamente dibattuto dalla comunità scientifica.

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