Evento tech globale imperdibile, il CES – Consumer Electronics Show – si prepara a riaprire i battenti dal 7 al 10 gennaio 2025 a Las Vegas. Con 57 edizioni, quest’anno dovrebbe riunire 4.300 espositori, più di 1.200 start-up e quasi 138.000 visitatori. Tra i grandi frequentatori abituali della fiera, il colosso sudcoreano dell’elettronica LG, che inizia l’anno alla grande con un’innovazione nel campo della mobilità. Il suo concetto: un veicolo “Lifestyle Solution for Mobility” che incorpora la sua piattaforma Mobility Experience (MX).
Presentandolo come un “soluzione rivoluzionaria per lo spazio di mobilità“, il veicolo – che sembra un furgone convertito – integra una suite completa di soluzioni domotiche per la casa con l’obiettivo di “creare una connessione perfetta tra mobilità e intelligenza artificiale domestica“LG punta qui a creare un nuovo tipo di spazio.”versatile e multiforme“.
Uno spazio abitativo all’interno del veicolo
Concretamente, la piattaforma MX è composta da due spazi: una cabina di guida nella parte anteriore e uno spazio di esperienza personalizzabile nella parte posteriore. Gli utenti possono configurare questo spazio versatile in diversi modi, ad esempio dividendolo in zone multifunzionali con tutti i dispositivi di cui gli utenti hanno bisogno, in modo che funzioni come un’estensione della casa, una sala multimediale privata o uno studio creativo.
Dietro questa piattaforma, LG fa affidamento sulla sua tecnologia ThinQ ON, alimentata dall’intelligenza artificiale. Il lavoro di quest’ultimo consiste nel collegare tutti gli elettrodomestici IoT ad un’unica applicazione per controllare tutto e automatizzare gli usi. LG pensa in grande e suggerisce addirittura ai suoi utenti di integrare servizi aggiuntivi da fornitori esterni, tra cui l’ordinazione di cibi e bevande, la lavanderia e la prenotazione di hotel, sempre con lo stesso obiettivo: espandere e arricchire ulteriormente l’esperienza dell’utente.
Sebbene non sia stata comunicata alcuna data di commercializzazione, LG sta portando avanti il formato di distribuzione: prevede di offrire la piattaforma MX come servizio in abbonamento.
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