La missione IMAP della NASA per studiare l'eliosfera è stata ritardata

La missione IMAP della NASA per studiare l'eliosfera è stata ritardata
La missione IMAP della NASA per studiare l'eliosfera è stata ritardata
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Informazioni chiave

  • Il lancio del veicolo spaziale IMAP della NASA è ora previsto non prima di settembre 2025.
  • IMAP esplorerà l'eliosfera, analizzando e mappando le particelle provenienti dallo spazio interstellare che si avvicinano alla Terra.
  • Altri due veicoli spaziali saranno lanciati in missioni condivise con IMAP: l'Osservatorio Carruthers Geocorona e la missione Space Weather Follow On – Lagrange 1 della NOAA.

Il lancio della sonda Interstellar Mapping and Acceleration Probe (IMAP) della NASA è ora previsto non prima di settembre 2025. Questo programma rivisto consente più tempo per finalizzare i preparativi dei sistemi di volo prima del decollo. La missione mira ad esplorare l’eliosfera, la bolla magnetica protettiva che circonda il nostro sistema solare, analizzando e mappando le particelle provenienti dallo spazio interstellare che si avvicinano alla Terra. I risultati dell'IMAP forniranno una migliore comprensione della composizione e del comportamento del vento solare, delle particelle energetiche e dei raggi cosmici in questa regione. Comprendere questi fenomeni è fondamentale perché possono avere un impatto sull’esplorazione umana dello spazio, dei sistemi tecnologici e forse anche sull’esistenza della vita nell’universo.

Missioni di car pooling

Oltre a IMAP, altri due veicoli spaziali verranno lanciati in missioni di rideshare nello spazio. Il Carruthers Geocorona Observatory, guidato da Lara Waldrop, professoressa presso l'Università dell'Illinois Urbana-Champaign, studierà la geocorona terrestre, lo strato più esterno dell'atmosfera che emette luce ultravioletta. L’analisi di questa sorgente luminosa fornirà una migliore comprensione dell’atmosfera terrestre e migliorerà le previsioni su come l’attività solare potrebbe influenzarla. La missione Space Weather Follow On – Lagrange 1 della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), gestita dalla NOAA, osserverà la corona solare e misurerà il vento solare prima che raggiunga la Terra. Ciò aiuterà a monitorare le condizioni che causano i fenomeni meteorologici spaziali.

In orbita nel punto 1 di Lagrange

Tutti e tre i veicoli spaziali orbiteranno nel punto 1 di Lagrange, una regione gravitazionalmente stabile a circa un milione di chilometri dalla Terra verso il Sole. L'orbita a questo punto richiede un consumo minimo di carburante per il veicolo spaziale, rendendolo un luogo ideale per osservare il Sole e fornire avvisi tempestivi sull'avvicinarsi del tempo spaziale. La navicella spaziale IMAP e i suoi partner di rideshare verranno lanciati insieme a bordo di un razzo SpaceX Falcon 9 dallo Space Launch Complex 40 presso la Stazione Spaziale di Cape Canaveral, in Florida.

Squadra internazionale

La missione IMAP è guidata da David J. McComas, professore all'Università di Princeton, e un team internazionale di 25 istituzioni partner sta collaborando al progetto. Il laboratorio di fisica applicata Johns Hopkins costruisce e gestisce il veicolo spaziale. IMAP è la quinta missione del programma Solar Terrestrial Probes della NASA, gestito dalla divisione Explorers and Heliophysical Project presso il Goddard Space Flight Center della NASA.

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