L’olio d’oliva è un ingrediente spesso associato a numerosi benefici per la nostra salute. Fonte di grassi sani, ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e può aiutare con la salute del cuore. Gli specialisti lo associano anche alla riduzione del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Tuttavia, per beneficiare dei suoi numerosi benefici, è necessario saper scegliere e acquistare un prodotto di qualità. 60 milioni di consumatori ci aiuta in questo senso.
Analisi di 24 oli extra vergini di oliva
Le analisi di 60 milioni di consumatori focalizzato su 24 bottiglie di olio extra vergine di oliva. Non 11 biologico.
Tutte le referenze sono state oggetto di analisi di laboratorio e degustazione da parte della giuria della rivista.
IL Il risultato è scoraggiante perché rivela pratiche a dir poco discutibili.. Infatti, sebbene i parametri analitici, come la composizione degli acidi grassi e degli steroli (lipidi vegetali), siano regolari, sono presenti difetti organolettici e contaminazioni chimiche pericolose per la salute.
“23 delle referenze da noi testate contengono da uno a tre plastificanti. Riguarda principalmente il di-isononilftalato (DINP). Seguito da vicino dietilesilftalato (DEHP) classificato come comprovato interferente endocrino e reprotossico (tossico per la riproduzione) dall'Agenzia europea per le sostanze chimiche. Poi dal dibutilftalato (DBP). Oltre ad essere interferente endocrino e tossico per la riproduzionequest'ultimo è sospettato di essere persistente e bioaccumulabile” sottolinea, infatti, il rapporto dell'associazione dei consumatori.
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Tutti questi oli d'oliva nei supermercati sono inquinati secondo 60 milioni di consumatori
I 7 oli più inquinati
1 – L’huile d’olive Terra Delyssa
L'olio d'oliva Terra Delyssa è extravergine, ottenuto da olive naturali al 100% raccolte a mano. È un'estrazione a freddo e rimessa in bottiglia secondo standard di qualità. Questo olio contiene grassi come acidi grassi saturi, acidi grassi monoinsaturi e acidi grassi polinsaturi.
Tuttavia, secondo 60 milioni di consumatoriquesto olio d'oliva contiene anche i due ftalati che destano maggiore preoccupazione. Questo è il di-isononilftalato (DINP) e dietilesilftalato (DEHP).
2 e 3 – Oli Naturalia virgin e La Vie claire
Gli oli d'oliva del marchio biologico Naturalia e La Vie claire sono extra vergini biologici. Vengono estratti da olive raccolte a maturazione. E sono ricchi di acidi grassi monoinsaturi, vitamina E e antiossidanti.
Tuttavia, le prove di 60 milioni di consumatori lo ha anche riferito questi due oli organici contengono prodotti tossici. Queste provengono, infatti, da olive contaminate durante la raccolta o la conservazione.
4 – Olio di oliva Cauvin biologico
Quest'olio d'oliva è ottenuto da olive coltivate nel rispetto dell'ambiente. Non contiene sostanze chimiche nocive o residui di pesticidi. Questi risultati lo rendono una scelta salutare per i consumatori preoccupati per la propria salute e per l’ambiente. Il suo gusto, l'aroma delizioso e il contenuto di vitamina E sono perfetti per qualsiasi pasto o rituale di cura del corpo.
Tuttavia, nonostante tutte le sue proprietà, le analisi hanno dimostrato che questo olio è assolutamente da evitare.
Contiene anche plastificanti. Si tratta principalmente del diisononilftalato (DINP), seguito da vicino dal dietilesilftalato (DEHP) classificato come un comprovato interferente endocrino e reprotossico (tossico per la riproduzione).
5, 6 e 7 – Semplicemente buono e biologico (Aldi), Bio Village (marchio di riferimento Leclerc), e Carapelli biologico Vergine extra classico
In alcune bottiglie di olio d'oliva sono presenti anche idrocarburi provenienti da oli minerali. E, “in particolare MOSH (idrocarburi saturi di oli minerali). E MOAH (idrocarburi aromatici di oli minerali). I più pericolosi per le loro proprietà cancerogene e genotossiche”riferisce l'associazione.
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Questi residui sono quindi presenti in particolare negli oli di oliva: Extra vergini semplicemente buoni e biologici (Aldi). Bio Village (marchio di riferimento E. Leclerc) Extravergine. Carapelli vergini biologici extra classici.
L'olio d'oliva di un discount si distingue da lontano
Pertanto, tra i 24 oli extra vergini di oliva, solo uno è privo di contaminanti. In effetti, è:
– Primadonna (origine Spagna) della Lidl, dal gusto fruttato ed equilibrato.
In seconda e terza posizione troviamo:
– La Reflets de France (Carrefour), a base di olive francesi AOP della Provenza.
– La bottiglia Château d’Estublon Mogador, origine Francia.
Fonte : 60 milioni di consumatori