Per il 37e edizione, il premio Roberval ha distinto gli scienziati in diverse categorie: pubblico in generale, istruzione superiore e gioventù. Il premio ha assegnato anche un documentario e un articolo nelle categorie televisione e giornalismo scientifico e tecnico.
Nella giornata del 7 dicembre i membri della giuria si sono riuniti per un ultimo incontro per stabilire la classifica finale prima di annunciarla in serata presso la Cité Internationale de la langue française al castello di Villers-Cotterêts.
I vincitori delle diverse categorie
- Nella categoria Pubblico generico, Axel Cypel ha sedotto i membri della giuria con il suo lavoro Viaggio verso la fine dell’intelligenza artificiale: cosa c’è da sapere sull’intelligenza artificiale (Edizioni De Boeck Superiore). Questo offre analisi e decrittazione accessibili a tutti per capire cos’è l’intelligenza artificiale e le sue sfide.
- Dal lato dell’istruzione superiore, Protezione integrata delle colture Di José Fortin, Roger Doucet et Onil Samuele (Éditions Berger) ha vinto. Quest’opera, scritta a sei mani, offre soluzioni per proteggere le colture riducendo i pesticidi, tenendo conto della salute, dell’ambiente e del cibo. Gli autori Cathi Valenton et Sylvain Gigan ha ricevuto una menzione speciale in questa categoria con Immaginare l’invisibile con la luce – Come l’ottica moderna sta rivoluzionando l’immagine degli esseri viventi (EDP Sciences), dedicato ai nuovi strumenti di fisica.
- Per i giovani, le giurie hanno scelto di premiare Maud Fontenoy versare I superpoteri degli animali marini (Natana). Nel suo libro la scrittrice si tuffa nelle profondità dell’oceano per descrivere i misteri del mondo marino e dei suoi abitanti. Da parte loro, anche gli studenti dell’UTC Compiègne, organizzatrice del premio, hanno votato la loro opera preferita: Gli smartphone e il making-of, scopri il dietro le quinte dello spettacolo D’Arnaud Stiepen (Lo sanno).
- Da allora l’intelligenza artificiale occupa un posto importante all’interno di questo premio Romain Raffegeau si è distinto nella categoria giornalismo scientifico e tecnico per il suo articolo La rivoluzione dell’intelligenza artificiale generativapubblicato sulla rivista Scienze e Vita Junior in cui cerca di svelare i misteri di questa nuova tecnologia. L’Accademia delle Tecniche ha assegnato il suo preferito in questa stessa categoria all’articolo diÉvrad-Ouicem Eljouahoura, Viaggio nel cuore del computer quantistico pubblicato sulla rivista Scienze e vita.
- Finalmente, Thierry Fessard et Hugo Hernández ha ricevuto il premio televisivo Roberval 2024 per Torri, ponti, stazioni: il genio di Gustave Eiffel rivelato, una coproduzione RMC Production e Kwanka con la partecipazione di RMC Découverte e Histoire TV. Hugues Demeude, François Guillaume et Herlé Jouon hanno ricevuto una menzione speciale per Il Genio Romano (Produzioni Grand Angle).
Ogni anno dal 1987, il Centro di cultura scientifica, tecnica e industriale (CSTI) dell’Università di Tecnologia di Compiègne e i suoi partner organizzano il premio Roberval. L’obiettivo è quello di evidenziare gli autori che rendono la scienza e la tecnologia accessibili a tutti.
Per il 37e edizione, la giuria era composta da accademici, industriali e attori della mediazione scientifica tra cui Chiara Rossi (presidente), Luca Alba, Elisabetta Brunier, Evelyne Garnier-Zarli, Daniele Kaplan, Mohamad Khalil, Caterina Langlais, Jeannita Riccardo, Jacqueline Stubbe et Nathalie Verbruggen.