Sul posto sono intervenuti anche una squadra della zona di polizia dell’Orne-Thyle, i servizi municipali e il sindaco Emmanuel Burton.
“A quanto pare, da giovedì sono stati segnalati diversi casi di vomito, ha spiegato il sindaco Burton al termine della risposta all’emergenza. Dato che siamo in un periodo in cui ci sono non pochi malati, la cosa non ci è sembrata del tutto anormale. Ma è successo di nuovo fino a lunedì. E poiché recentemente si sono verificati problemi con la caldaia, su consiglio di un medico è stata decisa l’evacuazione per sospetto problema di CO.”
Tutti i genitori sono stati avvisati della situazione e hanno potuto riprendere i propri figli sul posto. Quando i vigili del fuoco sono intervenuti e hanno misurato il livello di CO all’interno dei diversi ambienti dell’asilo, in realtà non hanno rilevato alcuna anomalia. Ma poiché le porte erano state aperte per consentire alle persone di evacuare, queste misure dovevano essere perfezionate.
Intorno alle 17 il problema non era stato individuato con certezza e non era certo che la causa fosse il monossido di carbonio.
“L’ipotesi di un’intossicazione alimentare sembra essere stata esclusaha indicato il sindaco di Villersois. Ma non sappiamo al momento se è un problema di CO dovuto alla caldaia, se circola un virus o se c’è un’altra spiegazione. Ovviamente non correremo alcun rischio: a titolo precauzionale, tutte le strutture verranno controllate prima di accogliere nuovamente i bambini e lo staff. Ciò significa che martedì mattina l’asilo rimarrà chiuso. I genitori sono stati appena avvisati telefonicamente.”
