Windows 11 non ha mai avuto così tanti utenti, ma siamo ancora lontani da ciò

Windows 11 non ha mai avuto così tanti utenti, ma siamo ancora lontani da ciò
Windows 11 non ha mai avuto così tanti utenti, ma siamo ancora lontani da ciò
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Windows 11 sta lentamente recuperando terreno su Windows 10 a giugno, raggiungendo il suo picco di utenti sin dal lancio. Ma il divario rimane ancora enorme tra le due versioni poiché Microsoft raddoppia i suoi sforzi per incoraggiare la transizione al suo ultimo sistema operativo.

Fonte: Microsoft

Come ogni mese, l’organizzazione Statcounter ci fornisce gli ultimi dati riguardanti la base di utenti nell’universo PC e, più precisamente, le diverse versioni di Windows più utilizzate.

Recentemente abbiamo segnalato che Windows 11 stava perdendo terreno rispetto al suo predecessore, Windows 10. Si trattava della prima volta per l’ultima versione di un sistema operativo che, normalmente, fa progressi solo con gli utenti.

Ma sembra che la tendenza si stia invertendo per Windows 11 che è tornato alla “popolarità” tra gli utenti Windows.

Windows 11 raggiunge una quota di mercato del 30%.

L’ultimo rapporto di Statcounter per il mese di giugno 2024 è quindi più positivo per l’ultimo sistema operativo di Microsoft: Windows 11 è aumentato del 2,14% mentre Windows 10 ha perso il 2,23% dei suoi utenti. Il divario rimane significativo se sappiamo che Windows 11 è al 29,7%, molto dietro Windows 10 al 66,1%.

Fonte: Statcounter

Gli sforzi di Microsoft sembrano quindi dare i loro frutti, vediamo l’azienda raddoppiare i suoi sforzi per incoraggiare i suoi utenti ad aggiornare a Windows 11 negli ultimi mesi. Ed è importante ricordare che la fine del supporto ufficiale per Windows 10 è datata 14 ottobre 2025. Ci saranno però due soluzioni per gli utenti che vorranno restare su Windows 10: pagare un abbonamento a Microsoft per continuare a ricevere gli aggiornamenti oppure abbonarsi a l’offerta alternativa di questa start-up.

Per molti, il passaggio a Windows 11 rappresenta un ostacolo notevole, i vari aggiornamenti dell’interfaccia non piacciono a tutti (soprattutto il menu Start) e per molti il ​​sistema rimane meno efficiente del suo predecessore.

Ma nell’ottobre del 2025 le cose potrebbero cambiare: una parte degli utenti passerà naturalmente a Windows 11 per continuare a ricevere gli aggiornamenti di sicurezza mentre chi non dispone di una macchina compatibile dovrà dotarsi di un PC più avanzato e recente.

La strada per Microsoft sarà ancora lunga se riuscirà a convincere i suoi utenti dell’interesse per l’intelligenza artificiale soprattutto con Copilot in Windows 11. E viste le nostre prime prove, non è ancora vinta.


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