Questo venerdì 23 novembre, verso le 20, gli applausi sono risuonati a lungo nell’auditorium della mediateca Montaigne, dopo la proiezione diUna vita di un pipistrello ferro di cavallo maggiore. Va detto che il documentario di Tanguy Stoecklé, dedicato ai pipistrelli e presentato in collaborazione con il Centro permanente di iniziative ambientali (CPIE) del Bassin de Thau, è tanto informativo quanto poetico. Anche il pubblico, composto da adulti e bambini, è rimasto incantato da questa epopea notturna in compagnia di questi affascinanti mostriciattoli, tra cui una coppia madre/figlia particolarmente commovente.
Gli spettatori hanno anche potuto apprendere che, dopo le scimmie, i pipistrelli sono i mammiferi più vicini all’uomo (stesso numero di zampe, mani, falangi, ecc.) e che possiedono il secondo sistema di ecolocalizzazione (localizzazione ad ultrasuoni) il più avanzato dopo i delfini, che la loro aspettativa di vita (che può superare i 30 anni) è fortemente influenzata dal traffico stradale o che sono minacciati da tempo dal collasso delle popolazioni di insetti a causa dell’uso massiccio di insetticidi.
Corrispondente Midi Libre: 07 69 56 27 35