Lanciata il 3 maggio a bordo di un razzo Lunga Marcia 5 dal sito di Wenchang, la sonda cinese Chang’E 6 ha effettuato una missione senza incidenti sul lato nascosto della Luna. Ora ha riportato sulla Terra i primi campioni provenienti da questa regione lunare, dopo un viaggio di andata e ritorno di 53 giorni. La missione ha imbarcato diversi carichi utili internazionali tra cui lo strumento DORN (Detection of Outgassing RadoN), il primo strumento francese attivo schierato sulla superficie della Luna. DORN si propone di studiare l’origine e la dinamica della sottilissima atmosfera lunare (l’esosfera), le proprietà termiche e fisiche del suolo lunare e il mescolamento della polvere sulla superficie. Lo strumento dovrà inoltre migliorare le misurazioni dell’uranio effettuate via satellite, effettuando le prime misurazioni del radon e del polonio, due traccianti radioattivi, sulla superficie della Luna.
Lo strumento francese DORN è stato progettato e prodotto presso l’IRAP, Istituto di Ricerca di Astrofisica e Planetologia (CNES/CNRS/Université Toulouse III – Paul Sabatier), sotto la gestione del progetto CNES*, in collaborazione in particolare con il CNRS1 e con l’Istituto di Geologia e Geofisica dell’Accademia Cinese delle Scienze (IGG-CAS), che si è assunta la responsabilità dello strumento dopo la sua consegna in Cina, e che ha partecipato con il team francese e con un team della China University of Geosciences Beiijng (CUGB) alle operazioni DORN a Pechino durante la missione.