A prima vista, nessuna grande sorpresa: l'interfaccia è molto vicina a quella delle versioni web e mobile. Ma qui, l'ampio schermo e la tastiera facilitano lunghe discussioni o inviano immagini per l'analisi. Piccolo svantaggio, il limite delle interazioni libere rimane lo stesso. Se chatti troppo con il bot, potrebbe chiederti di attendere o passare al piano Plus.
ChatGPT più intelligente su Mac
Per gli utenti premium a $ 20 al mese, l'app ha perfettamente senso. Con una finestra dedicata sul desktop, si adatta facilmente al flusso di lavoro. Utile per i professionisti che si destreggiano tra più attività. E diciamocelo, questo dà un serio vantaggio a Copilot, l'intelligenza artificiale integrata di Microsoft. Se ChatGPT è acclamato per la sua semplicità e facilità d'uso, Microsoft punta maggiormente sull'intelligenza artificiale onnipresente nel suo ecosistema, dalla barra delle applicazioni a Office tramite Paint.
Dall'altro lato della barriera tecnologica, OpenAI ha lanciato una funzionalità per macOS che soddisferà gli sviluppatori. Su Mac, l'applicazione ChatGPT ora può leggere il contenuto di alcuni strumenti di programmazione come VS Code, Xcode, TextEdit o anche Terminal. Niente più operazioni di copia e incolla infinite per inviare righe di codice al bot: ora può analizzare direttamente il contesto del tuo progetto.
Fai attenzione però, ChatGPT non può ancora scrivere codice direttamente nelle tue applicazioni. Aiuta solo in background. Questa funzionalità, chiamata “Lavora con le app”, utilizza l'API di accessibilità di macOS, un sistema affidabile ma limitato ai testi. Immagini o elementi visivi rimangono per il momento fuori portata.
Per alcuni strumenti, come VS Code, è necessaria un'estensione speciale per abilitare questa funzione. Dal punto di vista pratico, il bot può elaborare fino a 200 righe di codice o l'intero contenuto di una finestra attiva. Se hai bisogno di precisione, puoi anche selezionare una sezione specifica.
Disponibile solo per gli abbonati Plus e Teams, questa nuova funzionalità è un passo avanti verso l'integrazione di ChatGPT in altre applicazioni. E anche se c’è ancora molta strada da fare prima di vedere un’intelligenza artificiale in grado di gestire l’intero schermo di un computer, questo passo apre la strada a sistemi più completi in futuro.
Se sia Windows che macOS accolgono con favore i propri miglioramenti, OpenAI non si ferma qui. Le voci suggeriscono il lancio di un “agente generale” chiamato “Operator” nel 2025, progettato per competere con progetti simili di Google o Anthropic.
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