Se il grande pubblico ha iniziato a scoprire Android 15 già dal mese scorso, gli sviluppatori possono già sfruttare Android 16. La prima versione offre la sua parte di novità, a partire dalla condivisione dell’audio tramite la tecnologia Auracast.
Presentata in anteprima nel codice di Android 15 ma non implementata nella versione stabile, questa funzionalità apparirà con Android 16. Naturalmente, questa funzionalità, basata sullo standard Bluetooth LE Audio, rivoluzionerà il modo di trasmettere un flusso audio. Grazie a questa condivisione, infatti, tutti coloro che sono dotati di apparecchiature audio compatibili potranno godere della stessa sorgente audio contemporaneamente, senza dover accoppiare ciascun dispositivo.
Come funzionerà allora? È piuttosto semplice, ci saranno due modi per unirsi al flusso audio. Il primo sarà scansionando un codice QR. Il secondo sarà collegarsi alla trasmissione, così come ci si connette a una rete Internet. Pertanto, la persona che desidera condividere il proprio flusso audio può crearlo, dargli un nome o anche proteggerlo con una password per impedire a chiunque di connettersi ad esso. Tutto ciò verrà effettuato facilmente tramite il menu delle preferenze di connessione come mostrato nell’immagine in basso condivisa da Android Authority.
Naturalmente, per usufruire di questa funzionalità, i dispositivi dovranno essere compatibili con Auracast, come i Pixel Buds Pro 2 o i Galaxy Buds Pro 3. Segnaliamo infine che la condivisione audio è attualmente disponibile solo per gli smartphone Pixel. 8 e versioni successive, tranne Pixel 8a.
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