il ritorno del re?

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Dopo due anni di assenza in questo segmento, Oppo torna finalmente nella fascia alta. L’ultimo rappresentante del marchio in ambito premium si chiama Oppo Find X5 Pro, quindi passiamo direttamente all’Oppo Find X8 Pro.

La situazione di Oppo in Francia

Nel frattempo il brand cinese ha alzato il livello del gioco fotografico commercializzando il primo smartphone dotato di due periscopi. Oppo ha anche colto l’occasione per avvicinarsi un po’ di più a OnePlus internamente, il suo marchio gemello. E questo su molti punti come l’integrazione dell’dispositivo di scorrimento degli avvisi su questo Oppo Find X8 Pro o anche sulle loro interfacce che sono molto simili. L’azienda ha inoltre continuato a commercializzare i suoi smartphone in diversi paesi europei (Spagna e Italia in particolare), cosa che le ha permesso di continuare a sviluppare la sua interfaccia ColorOS.

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Nonostante questi aspetti positivi, questa improvvisa interruzione nel luglio 2023 ha delle conseguenze. Costringe il marchio a riguadagnare molto terreno perduto. Il colosso cinese era sul punto di conquistare il 4° posto nella classifica dei venditori di smartphone, tutto da rifare, con team e risorse molto più ridotte. Siamo passati da un team francese composto internamente da diverse decine di persone a meno di dieci.

Dopo questi dettagli, è giunto il momento di trattare in modo approfondito lo smartphone che abbiamo potuto provare prima della sua presentazione ufficiale. Amplieremo poi questo articolo per aggiungere gli elementi mancanti ad un test degno di questo nome: seguiranno screen test, test delle prestazioni, test dell’autonomia.

Design e originalità

Il 2024 ha dato il primo posto ai design degli smartphone con bordi piatti e schermi piatti, in stile iPhone per dirla in breve. Di fronte a quest’ondata, l’Oppo Find X8 Pro appare rinfrescante con uno schermo leggermente curvo (anche se i bordi sono stati in gran parte appiattiti rispetto all’Oppo Find X5 Pro).

Lo smartphone beneficia di finiture molto curate, con un rivestimento bianco e satinato sul retro per il modello che stiamo testando. Il blocco foto stampato sul retro in ceramica del Find X5 Pro è sparito, il blocco foto arrotondato è abbastanza comune per un marchio cinese. Peccato, qui Oppo perde un po’ del suo carattere. Detto questo, la disposizione del vetro e del metallo utilizzato è ancora una volta piuttosto ordinata.

Un pulsante di attivazione e un cursore di avviso

Il ritrovamento dell’Oppo Situato sul bordo sinistro, è semplicemente un pulsante scorrevole con tre posizioni (silenzioso, vibrazione e suoneria).

Più originale, l’Oppo Find X8 Pro include anche un pulsante di scatto per la fotocamera. Questo non segna alcun rilievo, quindi non è affatto fastidioso durante la manipolazione.

Dopo un doppio tocco, avvia l’app della fotocamera. Una nuova stampa al suo interno funge da grilletto, ma non è tutto. Puoi anche scorrere verso sinistra o destra per rimpicciolire o ingrandire. Una bella aggiunta, anche se le sensazioni sono un po’ limitate a parte il feedback tattile, rispetto ad un pulsante fisico che si preme.

ColorOS: un’interfaccia eccellente

Il ritorno di Oppo in Francia segna anche il ritorno della ColorOS. Abbiamo lasciato l’interfaccia nel bel mezzo della fase di assorbimento della OxygenOS, l’interfaccia di OnePlus. Il lavoro ormai sembra concluso, è semplicemente impossibile distinguere i due senza essere esperti in materia.

E dobbiamo dire che è meglio così. ColorOS è un’interfaccia straordinariamente fluida. Nessun problema, il tutto è molto ergonomico e facile da usare. Se il produttore integra alcune applicazioni a marchio Oppo, queste rimangono molto facoltative. La maggior parte delle applicazioni di sistema si basa sulla suite Google che è molto efficiente.

Questo è anche il caso della maggior parte dei nuovi prodotti AI che ricordano la suite offerta da Google e Samsung durante tutto l’anno. Troviamo tutti i classici: Circle per cercare da Google c’è, ma anche i classici come AI Eraser, una specie di gomma magica, un riepilogo AI delle note, assistenza alla scrittura, trascrizione nel registratore audio, ecc.

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Oppo Find X8 Pro © 01net – Guillaume du Mesgnil d’Engente

Una piccola novità in campo comunque, Oppo ha aggiunto la possibilità di cancellare i riflessi in uno scatto. Utile per salvare una foto, ma in alcuni casi può anche renderla più piatta.

Concludiamo con due funzionalità software che descriveremo modestamente come ispirazioni da Apple. Come Dynamic Island su iOS, diverse funzionalità del sistema possono continuare ad apparire attorno al pugno nella parte superiore dello schermo in una bolla. Questo è il caso, ad esempio, di un timer o della lampada. L’aggiunta, senza essere fondamentale, apporta un piccolo extra all’interfaccia.

Ancora più sorprendente, la funzionalità Touch to share consente “Condivisione di file wireless con un solo tocco tra dispositivi iOS/iPadOS e ColorOS 15 tramite NFC.” Proveremo questa funzionalità durante il nostro test.

Prestazioni: le prime sotto Dimensity 9400

Sotto il cofano abbiamo il nuovo chip di MediaTek, il Dimensity 9400. Si tratta semplicemente del primo smartphone sul mercato francese a montare il chip high-end dell’azienda taiwanese. È aiutato da 16 GB di RAM e 512 GB di spazio di archiviazione.

Se non entriamo più nel dettaglio nel test completo, ecco già una prima idea delle prestazioni su Geekbench 6.

SoC Geekbench 6 Single-Core Geekbench 6 multicore Punteggio di calcolo di Geekbench 6 (GPU)

Oppo Trova X8 Pro Mediatek Dimensity 9400

Asus RogTelefono 9 Pro Qualcomm Snapdragon 8Elite

Samsung Galaxy S24 Ultra Qualcomm Snapdragon 8s Gen 3

Xiaomi 14T Pro Mediatek Dimensity 9300+

Apple iPhone 16 Pro Apple A18Pro

Da questo primo confronto si possono trarre due prime conclusioni. Il chip Dimensity 9400 non sembra superare il limite in termini di potenza della CPU. è appena più potente del precedente Dimensity 9300+. È addirittura dietro allo Snapdragon 8S Gen 3 del Galaxy S24 Ultra in single-core, il che è un po’ deludente dato che dovrebbe esserci un divario generazionale tra i due.

Rispetto al nuovo Snapdragon 8 Elite o all’A18 Pro di Apple, semplicemente non ha eguali. I due chip sono di una categoria superiore al Dimensity 9400 e quindi all’Oppo Find X8 Pro.

Qualità delle foto: cosa fare

Descriveremo in dettaglio le prestazioni fotografiche del modello in modo più dettagliato nel nostro test completo. Tieni presente che integra due teleobiettivi X3 e X6, un ultra grandangolare e un grandangolo, ovvero quattro moduli fotografici. Tutti sono dotati di un sensore da 50 Mpx, Oppo non ha lesinato.

Oppo Trova X8 Pro 4
Oppo Find X8 Pro © 01net – Guillaume du Mesgnil d’Engente

In attesa dell’analisi completa, ecco alcune foto scattate con questo smartphone.

Precisazione importante, la foto con un cartello stradale è un test della modalità X100. Abbastanza impressionante a prima vista.

Prezzo e disponibilità di Oppo Find X8 Pro

L’Oppo Find X8 Pro viene venduto a 1199 euro. C’è solo una configurazione abbastanza ben equipaggiata, con 16 GB di RAM e 512 GB di spazio di archiviazione. Le vendite iniziano il 3 dicembre per i preordini.

In caso di preordini, fino al 12 dicembre, si potrà ricevere fino a 150 euro di Cashback, un pack di accessori con guscio protettivo, un caricabatterie da 80W del produttore, un caricabatterie wireless da 50W.

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