Il 21 novembre 2004, il Nintendo DS è stato rilasciato negli Stati Uniti. Mentre il GameCube, anch’esso prodotto da Nintendo, non riuscì a raggiungere il successo commerciale, questa nuova console portatile fu una sorta di toccasana per l’azienda giapponese.
Una scommessa vincente: la macchina superò tutte le aspettative del produttore e divenne la seconda console più venduta della storia (subito dietro PlayStation 2), con oltre 154 milioni di unità vendute. Tutto grazie al suo design particolare e alle sue funzionalità a volte strane, che hanno segnato la storia dei videogiochi.
I due schermi: una nuova grammatica di gioco
Cominciamo dalla sua caratteristica più evidente: DS, for Doppio schermo (“doppio schermo », in buon francese). Uno in alto e uno in basso. Se alcuni sviluppatori si accontentano di utilizzare questo schermo aggiuntivo come una semplice estensione verticale – in Animal Crossing: mondo selvaggio (2005), ad esempio, il display superiore mostra il cielo – altri lo vedono come un’opportunità per inventare una nuova grammatica.
Molti titoli decidono quindi di scaricare tutte o parte delle informazioni di gioco sullo schermo secondario, lasciando un campo più libero per l’azione sullo schermo principale, come ad esempio Mario Kart DS (2005), che delega la mappa del circuito allo schermo inferiore. I titoli più avventurosi mostrano un punto di vista alternativo: in Un altro codice: doppi ricordi (2005), lo schermo superiore offre scene fisse, mentre lo schermo inferiore consente di spostare l’eroina in tempo reale in ambienti reali utilizzando una vista aerea poco dettagliata, ma dinamica.
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Alcuni titoli sfruttano addirittura l’aspetto pieghevole della macchina per offrire enigmi ingegnosi. Il giocatore di La leggenda di Zelda: Clessidra fantasma (2007) deve quindi capire che deve chiudere la sua console in modo che il timbro presente sullo schermo superiore venga applicato sulla mappa visualizzata sullo schermo inferiore, facendo apparire sulla carta la posizione della sua prossima destinazione.
Il touch screen: una novità, molto prima dell’iPhone
In un’epoca precedente all’iPhone (il primo modello è apparso solo nel 2007), il Nintendo DS e il suo schermo touch inferiore hanno rappresentato il primo vero contatto del grande pubblico con questo nuovo modo di giocare e hanno gettato le prime pietre miliari.
Utilizzando lo stilo alloggiato nella parte posteriore della macchina è ora possibile puntare gli elementi sullo schermo senza dover utilizzare un cursore in Il professor Layton e il villaggio curioso (2007), annotare mappe e tracciare percorsi in La leggenda di Zelda: Clessidra fantasmao spara ai ponti di nuvole per evitare che Yoshi ci cada dentro Yoshi tocca e vai (2005).
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