Questa è una notizia che aspettavamo da mesi, ecco che sta per diventare realtà. Secondo diversi media americani, Google si prepara a trasformare l’esperienza d’uso dei suoi altoparlanti connessi con l’integrazione dell’intelligenza artificiale Gemelli in Google Home. Questo prossimo aggiornamento, individuato nel codice dell'applicazione, promette di rendere Google Assistant più intelligente e intuitivo, combinando analisi contestuale e comandi in linguaggio naturale.
Intelligenza artificiale per interazioni arricchite sugli altoparlanti di Google Home
Nella nostra comunità dedicata alla casa connessa la domanda sorge spesso: perché Amazon e Google, che hanno presentato l'intelligenza artificiale generativa, non ne hanno ancora integrata alcuna in Alexa e Google Home?
La risposta è semplice: è più complicato di quanto sembri. In effetti, i nostri assistenti vocali sono miscele intelligenti di mattoncini sparsi di intelligenza artificiale (AI) e aggiungere un’intelligenza artificiale generativa non è così facile. Non si tratta nemmeno di sostituirli semplicemente, perché anche se i grandi modelli linguistici eccellono nel rispondere alle nostre domande, non sono fatti per svolgere compiti semplici come accendere una luce o mandare un robot aspirapolvere a pulire una stanza della casa. Come ha spiegato recentemente il CEO di Amazon a proposito di Alexa, occorre quindi “riorganizzare il loro cervello”. Un compito che richiede tempo, ma se Andy Jassy ha concesso ai suoi team un anno in più per riuscire a rilanciare Alexa, le cose sembrano muoversi un po' più velocemente dal lato di Mountain View.
Secondo 9to5Google, gli elementi di codice presenti nella versione 3.26.1.3 dell'applicazione Google Home per Android indicano l'imminente integrazione di Gemini. Non ancora attivate, queste nuove funzionalità dovrebbero rendere Google Assistant più intelligente, anzi più efficiente, essendo quest'ultimo ora in grado di fare appello all'intelligenza artificiale generativa quando non è in grado di rispondere da sola. Come l'estensione Google Home per Gemini, questa è quindi un'estensione Gemini per Google Home.
Gemini ha già iniziato a migliorare le funzionalità di Google Home. Grazie all'intelligenza artificiale avanzata, le videocamere Nest non si limitano più a rilevare il movimento. Ora comprendono il contesto degli eventi, come identificare un animale nel tuo giardino o riconoscere una consegna. Inoltre, gli utenti possono porre domande specifiche come: “C'era un camion per le consegne oggi?” »e ricevere risposte specifiche accompagnate da sintesi delle attività pertinenti.
Questo aggiornamento semplifica inoltre la creazione di routine. Grazie alla funzionalità “Aiutami a creare”gli utenti potranno chiedere facilmente a Google Assistant di programmare automazioni complesse, come chiudere le porte e spegnere le luci, semplicemente descrivendo la loro esigenza in linguaggio naturale. Anche con richieste vaghe come “aiutami a risparmiare energia”, Gemini consentirà all’Assistente di tradurle in trigger e azioni.
Interazione più fluida con l'Assistente Google
Anche l'Assistente Google beneficerà delle capacità di Gemini, che miglioreranno le sue qualità di conversazione. L’intelligenza artificiale gli consentirà di gestire meglio le interruzioni, le domande di follow-up e le diverse sfumature del linguaggio. Sarà in grado, ad esempio, di adattare le sue risposte o reagire ai cambiamenti in una conversazione. Le domande, soprattutto quelle di follow-up, non dovranno più essere formulate con una struttura specifica e precisa come avviene attualmente. Se cambi idea sulla domanda o sul comando vocale, sarà comunque in grado di risponderti. L'obiettivo è facilitare gli scambi bidirezionali con l'Assistente Google mantenendo il contesto. Come in una conversazione quotidiana.
Questo sviluppo sarà accompagnato da nuove voci, più naturali, più calde e con un ritmo migliore, ma anche da una migliore gestione delle funzionalità di base, come i timer o la riproduzione multimediale, rendendo gli scambi più naturali e pratici.
Verso una casa ancora più connessa
Il lancio graduale di Gemini su Google Home sarà inizialmente offerto agli abbonati Nest Aware come parte del programma Anteprima del programma. Il suo debutto è previsto “entro la fine dell'anno”, come si suol dire, prima di un lancio più ampio Stati Uniti nel 2025. Per l’Europa probabilmente dovremo aspettare ancora un po’, ma le cose potrebbero andare più velocemente di quanto pensiamo, dato che questi grandi modelli linguistici sono particolarmente comodi da tradurre. Con queste innovazioni, Google Home dovrebbe diventare una piattaforma centrale per una casa connessa che non sia solo pratica, ma anche più intuitiva e sicura. Non mancheremo ovviamente di tornare più nel dettaglio sull’argomento.