Ho testato la nuova soundbar di fascia alta di Sonos, Arc Ultra. Verdetto: un’esperienza sonora coinvolgente e potente, in un formato compatto e senza tempo. Tutto questo porta con sé una buona notizia: i bug del software sono scomparsi. Resta un prezzo (999€) un po’ eccessivo. È giustificato? Andiamo in giro…
Sonos ha un grande vantaggio nel mercato delle soundbar: i suoi prodotti non servono solo per lo streaming dei tuoi migliori contenuti video con il miglior suono. Pioniere dell’altoparlante connesso (che cerca la musica direttamente su Internet, l’applicazione del telefono è solo un super telecomando), l’azienda americana approfitta della sua lunga esperienza per includere le sue soundbar nell’ecosistema hardware e software che offre ha costruito negli anni. Puoi anche associare molto facilmente 2 singoli altoparlanti Sonos alla soundbar per creare un home cinema ancora più coinvolgente nel tuo salotto. Ma non è obbligatorio, perché l’Ultra Arc è una bestia da guerra, lo leggerete. Una macchina per amplificare il suono di una serie TV, pur essendo perfettamente in grado di adattarsi a tutti i tipi di musica.
Progettazione e fabbricazione
Dal momento in cui lo apri la confezione, la cura posta nella produzione è evidente. Il dispositivo è robusto, con una finitura impeccabile e un design semplice che si adatterà perfettamente a qualsiasi soggiorno. La durata del design è una costante per Sonos: gli altoparlanti di 10 anni hanno ancora un guarda e senti apprezzato e apprezzato. È il caso delle curve eleganti dell’Arc Ultra, che trasuda solidità sia in termini di peso che di assemblaggio.
Qualità audio
Ma ovviamente è la qualità audio ad avere la precedenza. E lì l’Arc Ultra impressiona. Nonostante le dimensioni compatte, offre un suono potente e avvolgente, con bassi sorprendentemente profondi per un dispositivo di queste dimensioni. Cosa spiega questa impresa? Un’architettura acustica sofisticata e rivista rispetto al primo modello Arc. Composto da 14 altoparlanti invece di 11, incluso un nuovo modulo bassi integrato che fa miracoli, offre il bilanciamento del suono che stiamo cercando.
Sia che si ascolti musica o si guardi un film, il suono è chiaro, preciso e dettagliato. Le voci risaltano perfettamente (è addirittura regolabile su 3 livelli), e tutti gli strumenti risaltano, anche nei passaggi più complessi. L’Arc Ultra ti avvolge nel film o nella musica, con un suono naturale, quasi realistico, senza la necessità di un subwoofer aggiuntivo (ovviamente, alcuni sostengono che aggiungendo Sonos Sub 4, l’esperienza sarà completa – ma questo chiaramente non è una necessità).
Funzionalità connesse
E Arc Ultra non è solo un’ottima soundbar. Grazie all’ecosistema Sonos, si trasforma in un altoparlante connesso intelligente e autonomo, controllabile tramite l’applicazione. Puoi facilmente riprodurre musica in streaming, controllare il volume e persino creare un sistema multiroom con altri altoparlanti Sonos. Il Bluetooth è incluso, per consentire ad un amico di trasmettere direttamente dal proprio smartphone, se necessario. Finalmente, dall’uscita delle cuffie Ace, è possibile, tramite l’applicazione Sonos, inviare il suono dalla barra alle cuffie, mantenendo tutte le qualità audio iniziali.
Non è presente alcun telecomando, ma l’utilizzo del televisore per modificare il volume viene effettuato automaticamente se si collega il cavo HDMI (in dotazione) alla porta corretta (eARC) del televisore. Per controllare la propria musica, nell’Arc è presente un microfono che permette di chiamare gli assistenti vocali di Google e Amazon, oltre a quello più limitato di Sonos. Ci sono anche alcuni pulsanti capacitivi per controllare la tua musica, passare al Bluetooth, raggruppare o separare gli altoparlanti.
Iniziare
Dopo un anno difficile nel 2024 sul fronte software, Sonos sembra aver trovato la strada verso la stabilità. L’applicazione è stata rivista e corretta e far funzionare Arc Ultra è stato un gioco da ragazzi. La configurazione e la calibrazione del suono in base alla stanza (con l’ausilio di uno smartphone, quindi) avviene in modo altrettanto rapido e intuitivo; l’esperienza d’uso è ancora una volta ottimale, in linea con la reputazione storica di Sonos (e con il prezzo richiesto).
Conclusione
In conclusione, Sonos Arc Ultra è una soundbar eccezionale che offre un suono potente, preciso e coinvolgente, in un formato compatto e senza tempo. È facile da installare e utilizzare e si è affermato come punto di riferimento nel mercato delle soundbar di fascia alta. Ma come talvolta accade con Sonos, questa eccellenza ha un prezzo. Quello dell’Arc Ultra ammonta a 999€. Sapendo che ora possiamo fare a meno di un subwoofer, questo è un prezzo che diventa quasi giustificato per gli appassionati di home cinema esigenti. et di musica. Perché con Sonos è un po’ come con Apple: non compri solo una soundbar o uno smartphone, ma anche l’intero ecosistema software e hardware che ne consegue.
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