Lavori sulla tua carnagione come il cristallo? È questo il nuovo trend skincare, che punta sulla rigenerazione cellulare per illuminare la pelle, con o senza trucco.
“She's got Perfect Skin”, cantavano Lloyd Cole & the Commotion negli anni '80. Non c'è da stupirsi che questo titolo sia ancora nella mente della gente! “Quando parliamo di pelle cristallinaè un riflesso di ciò che accade sia all'interno che in superficie. Considerare la pelle come cristallo, infinitamente preziosa, forte e fragile allo stesso tempo, ci permette di avere una visione globale.
Forniamo sottili risposte cosmetiche per rafforzare la pelle, aumentare la vivacità dei suoi vasi sanguigni, aiutarla a riflettere la luce”, spiega Élisabeth Bouhadana, direttrice scientifica di L'Oréal Paris International. E ci armiamo di dolcezza scegliendo peeling, trattamenti antimacchia e make-up tanto delicati quanto efficaci.
L'arte del peeling
La nostra ossessione per la pelle perfetta sta tornando di moda nei nostri bagni, ma attenzione a non esagerare. Sostituiamo la versione Kärcher con formule molto più elaborate.
“In myBlend la delicatezza ha un senso”, sottolinea Agnès Ageron, responsabile della formazione internazionale. Poiché l'esfoliazione e la sua azione levigante possono essere irritanti, abbiamo preferito un peeling notturno, che è meno invasivo rispetto alle sessioni ambulatoriali. È una maschera gel dall'alto potenziale sensoriale, dosata armoniosamente con una combinazione di acidi AHA e BHA di diverse dimensioni molecolari e associati a diversi peptidi che agiscono sulla rigenerazione cellulare. Capace di agire su tutti gli strati, non dimentica un solo parametro della pelle e offre nuova luce all'incarnato.
Questa famiglia di cura senza esclusione sociale seduce il pianeta Bellezza. Le donne non vogliono più nascondersi, sognano metodi meno intensi e… più duraturi. Presso L'Oréal, Élisabeth Bouhadana conferma: “La chiave per un colorito vibrante non sta in un cambiamento drastico della pelle da un giorno all'altro, ma in un'adeguata diffusione di principi attivi multicombinatori.
Senza dimenticare che bisogna anche fare attenzione a preservare la sua funzione di barriera protettiva, per garantire questo bel rimbalzo, garantendo la diffrazione della luce. Come il cristallo più bello.” L'ideale? Applicare questi trattamenti con incrementi: 5 minuti la prima sera, 10 minuti la seconda, 15 minuti quando la pelle si è abituata. Non dimentichiamo lo schermo UV urbano, obbligatorio qualunque sia il tempo. Negli istituti o studi estetici optiamo per metodi più completi.
● Carbone! Le Hollywood Peel
Ideale prima della serata, questo peeling viene effettuato combinando un preparato nero carbone e la potenza del laser. Dopo aver applicato la soluzione, un primo laser penetra nel carbonio. Successivamente un secondo laser “Q-switched” lo polverizza, provocando una microesfoliazione. Grande vantaggio: nessun rossore all'uscita.
Dottor Koutsomanis, 89, rue de la Pompe, 75016 Parigi, 200€ a seduta.
● Molto morbido! A casa myBlend
In una cabina premium, questo trattamento esfolia e ossigena i tessuti attraverso il New Skin Peeling con AHA/BHA senza cereali. Si completa con l'applicazione di un siero riparatore e poi della famosa maschera LED, myLEDMask, per potenziare la rigenerazione cellulare. Ritroviamo subito tutto il suo splendore: luminosità e compattezza.
My-Blend.com, 90€ per 30 minuti.
● Ultrapreciso : l'Hydrafacial
La stella delle cure continua a reinventarsi. La versione peeling per pelli sensibili prevede, oltre alle operazioni di pulizia ed estrazione, un cocktail di acidi della frutta con molecole relativamente grandi e meno irritanti. Una volta rivelata, la nuova pelle si riempie di principi attivi idratanti e lenitivi. Lascia un po' di rosso, ma svanisce in un'ora al massimo.
Indirizzi sul sito hydrafacial.fr. Circa 180€ a seduta.
● Più luce, meno spot
Per un risultato reale, devi assolutamente andare dal dermatologo.
“Il 30% delle patologie che trattiamo sono estetiche”, afferma Marius-Anton Ionescu, dermatologo dell'ospedale Saint-Louis di Parigi e consulente di Uriage. Per i pazienti preoccupati per le macchie brune, l’arsenale di trattamenti si è evoluto. La prima intenzione? In un luogo isolato, l'azoto, un gas liquido a -165°C. L'altro trattamento classico rimane l'idrochinone. Una sostanza da maneggiare con cura. A seconda del fototipo viene prescritta una preparazione del composto al 2-3% con monitoraggio del paziente. Fai attenzione, poiché inibisce la tirosinasi, col tempo c'è il rischio di depigmentazione.
La luce pulsata provoca la distruzione tramite microburn, mentre alcuni laser come Q-Switched prendono di mira piccole strutture piene di melanina per lasciare spazio alla pelle unificata. Infine, i peeling cosiddetti “gentili” polverizzano la superficie pigmentata. Cosa pensa l’ecosistema della nostra pelle? «Se questi trattamenti sono efficaci, non possiamo negare un possibile effetto rebound», sottolinea il dermatologo, che non esita a incoraggiare, inoltre, l'uso di cosmetici in grado di regolare il processo di pigmentazione.
A casanon ci aspettiamo un miracolo, ma con pazienza (due o tre mesi minimo), possiamo ridurre la dimensione e il colore delle macchie, o addirittura cancellarle se sono molto recenti e dovute al sole.
Innanzitutto, non fare del male ! Soprattutto, non nuocere… “Questo principio di Ippocrate, diventato il mantra della dermoestetica, offre risultati brillanti con la garanzia di regolarità”, continua Marius-Anton Ionescu. Nel menu, una gamma di principi attivi antinfiammatori per prevenire la pigmentazione, antiossidanti – niacinamide in testa – per ridurre la sintesi dei melanosomi che migreranno in superficie, acqua termale, ecc.
La stella della niacinamide incorpora la versione antimacchia dell'iconica lozione P50 di Biologique Recherche. “Questa nuova opera integra principi attivi schiarenti e antiossidanti che, in sinergia, forniscono una soluzione completa per migliorare la luminosità della pelle e ridurre le irregolarità pigmentarie”, spiega Hélène Huguet, direttrice R&D Biologique Recherche.
Diciotto anni di ricercaè il momento necessario affinché L'Oréal approvi Melasyl, una molecola in grado di catturare i precursori della melanina, senza inibire il sistema. “Qui non blocchiamo il motore, interferiamo prima che i pigmenti colorati si accumulino in modo eccessivo e non omogeneo”, spiega Élisabeth Bouhadana.
Non dimentichiamo il Thiamidoluna delle sostanze attualmente più efficaci per combattere l'iperpigmentazione, che è il principio attivo di punta del gruppo Beiersdorf (Eucerin, Nivea, ecc.)
●5 fondotinta effetto cristallo
Come i cineasti cosmetici, photoshoppano la pelle con disinvoltura.
● Strabiliante. Formulato con l'1,5% di niacinamide, offre una finitura filtrata e omogenea. Bluffare. Fondotinta per aerografo Easy Blur, Huda Kattan.
● High tech. Nello spirito di Paco Rabanne e della sua ossessione per il futuro, questo fluido può essere picchiettato sul dito per diffondere un'incredibile luminosità. Fondotinta nudo Fresh Touch, trucco Rabanne.
● Alta moda. L'abilità di questo bastone? Reinventare l'architettura della carnagione idratandola. La buona idea: avere due tonalità, una per unificare, l'altra per scolpire. Contorno Pelle Dior Forever, Dior.
● Tridimensionale. Ricca di acido ialuronico, questa pepita beneficia della tecnologia “Light Mapping Mesh”, che diffonde la luce in modo continuo. Pelle trasparente e luminosa, irreale, Charlotte Tilbury.
● Levigatura. Ben 42 tonalità per questo fondotinta correttivo infuso con un complesso ceramidi-peptidi. Sulla pelle, il finish naturale dura tutto il giorno. Stick per carnagione Skin Rewind, ILIA.