Potresti essere squalofobico senza saperlo! La squalofobia è la paura degli squali, senza averne mai incontrato uno. È una paura acquisita da la cattiva reputazione di questo gigante dei marialimentato da diversi film, tra cui il più famoso, Lo Squalo ovviamente! Tuttavia, gli attacchi di squali non sono così numerosi, anche se fanno notizia! Nel 2023 si conteranno 14 morti nel mondo e circa 90 attacchi, molto meno delle zanzare che provocano quasi 1 milione di morti ogni anno o dei cani con 25.000 morti. Sicuramente è più probabile che incontriamo una zanzara che uno squalo! Nel tentativo di proteggere i surfisti, la popolazione più colpita dagli attacchi, ricercatori australiani suggeriscono, in un recente studio, che illuminare la tavola potrebbe allontanare gli squali. Decifrazione.
Lo studio scientifico in questione
Per gli scienziati dietro questo studio pubblicato sulla rivista Cell, se la tavola da surf emettesse luce, gli squali non sarebbero in grado di identificarla. Suggeriscono che le luci intense posizionate attorno alla tavola distorcerebbero l’aspetto della tavola nell’acqua. Se assumiamo che gli squali identifichino la tavola da surf come una foca, allora queste luci disorienterebbero gli squali bianchiprincipali autori degli attentati. Laura Ryan, direttrice di questo studio e biologa alla Macquarie University di Sydney, in Australia, suggerisce che gli squali bianchi attacchino dal basso. Le luci a LED luminose li distrarrebbero dalla loro “preda”.
Testate diverse configurazioni di luce
A Mossel Bay, in Sud Africa, una zona nota per la presenza di grandi squali bianchi, questi ricercatori hanno condotto dei test capire come scoraggiare questi predatori. Utilizzando esche a forma di foca dotate di LED, gli scienziati hanno studiato l’effetto di diverse configurazioni di luce sul comportamento degli squali. I risultati hanno mostrato che le luci più brillanti erano le più efficaci nel tenere lontani gli squali, mentre i modelli di luce orizzontale sembravano funzionare meglio dei modelli verticali. Secondo lo studio le luci modificherebbero quindi la percezione visiva e renderebbero meno attraente la “preda”! Ricordiamo che gli squali non hanno una vista molto buona, il che spiegherebbe gli attacchi agli esseri umani, secondo Euronews.
Prototipi presto utilizzati dai surfisti?
Versare Laura Ryanè una certezza, le luci potrebbero salvare vite umane! Presto realizzerà anche dei prototipi che verranno installati sotto le tavole da surf o i kayak per verificarne la reale efficacia. Spero che lo scienziato abbia ragione e che gli squali, al contrario, non siano attratti dalle luci, e non vorrei essere scelto per testare il dispositivo!
D’altro canto, se funzionasse, questi dispositivi potrebbero renderlo possibileutilizzare metodi di protezione meno invasivi. Oggi l’Australia utilizza droni, reti anti-squalo e un sistema di segnalazione che avvisa le autorità quando uno squalo si trova vicino a una spiaggia affollata. E tu ? Pensi che delle semplici luci possano dissuadere uno squalo bianco dall’attaccare un surfista? Dacci la tua opinione o condividi con noi la tua esperienza. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori nel testo, cliccate qui per postare un commento.