DECRITTO – Il festival del cortometraggio presenterà i suoi premi il 14 novembre. I suoi fondatori vogliono minimizzare l’uso di questo software, visto come una minaccia diretta all’occupazione.
Due lucertole bipedi in giacca e cravatta suonano chitarre elettriche. Un altro gioca a tennis con una camicia hawaiana. Benvenuti nel mondo fantastico di Il popolo lucertolaun Film di Andrès Aloi, finalista all’Artefact Film Festival. Questo concorso, nato da una collaborazione tra il gruppo MK2 e Artefact, società di consulenza aziendale sull’uso dell’intelligenza artificiale (AI), mette in evidenza cortometraggi (massimo 314 secondi) realizzati utilizzando queste tecnologie.
I partecipanti al concorso dovevano proporre una produzione sul tema “Reality(s)”, utilizzando almeno un software di intelligenza artificiale generativa (AI) in ogni fase della creazione: pre-produzione, produzione e post-produzione. Per Il popolo lucertola ad esempio, il regista Andrès Aloi ha generato le sue prime immagini su Midjourney (pre-produzione), ha animato la maggior parte delle immagini tramite Luma AI (produzione) e ha effettuato il ridimensionamento tramite Topaz…
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