Non mancano le ingiustizie nei videogiochi, in particolare quelle che colpiscono un genere ben preciso, che chiameremo: “serie di videogiochi meno conosciute di altre dello stesso genere, ma che meritano di essere conosciute meglio di quelle più conosciute”. ” (sì, è un po’ lungo). E tra queste c’è la serie “Ys”.
Per convincersi dell’ingiustizia subita da questa serie, basta confrontare le date di uscita giapponese e occidentale del suo ultimo episodio, “Ys X”, sottotitolato “Nordics”. 28 settembre 2023 per il Giappone, 25 ottobre 2024 per le nostre regioni. A distanza di quasi 13 mesi, mentre “Visions of Mana”, un gioco abbastanza paragonabile, è uscito lo stesso giorno in tutto il mondo. Ma eccolo qui la serie “Ys” non ha il prestigio di una “Mana”, di una “Final Fantasy” o di una “Xenoblade”e la caratteristica principale dei suoi fan è la pazienza incrollabile.
Tuttavia, le “S” lo sono eccellenti giochi di ruolo d’azione, questa miscela di gioco di ruolo e combattimento frenetico è ancora estremamente popolare oggibasta guardare ad esempio il successo internazionale di “Genshin Impact”. Il primo “Ys” uscì nel 1987 e conteneva una decina di episodi canonici e alcuni episodi derivati. Interpretiamo quasi sistematicamente Adol Christin, un avventuriero dai capelli rossi a cui non piace altro che correre verso la prima terra lontana menzionata in un mito, in una leggenda o nella storia di un vecchio marinaio burbero in un bar.
Dirigetevi verso le terre (o meglio mari) vichinghi
In “Ys X Nordics”, naviga pacificamente verso un nuovo viaggio, quando la sua nave viene brutalmente presa d’assalto dalla marina di Balta, temibili guerrieri nordiciguidati dalla giovane ed impetuosa Karja. Alcuni colpi di scena dopo, Adol si ritrova bloccato nel porto di Carnac e collegato a Karja da un potere misterioso, il mana. I due ora possono combattere in perfetta sincronia senza nemmeno parlarsi, ma non sono nemmeno in grado di allontanarsi più di qualche metro l’uno dall’altro. E qualunque cosa facciano, non sono in grado di spezzare questo legame invisibile.
Per visualizzare questo contenuto di Youtube, devi accettare i cookie Annuncio.
Questi cookie consentono ai nostri partner di offrirti pubblicità e contenuti personalizzati in base alla tua navigazione, al tuo profilo e ai tuoi interessi.
Gestisci le mie scelte Autorizzo
Ma appena ripresosi dalle emozioni, un esercito di Grieger, creature assassine, dà fuoco al porto. Avversari immortali, ad eccezione dei combattenti uniti dal mana. Adol e Karja riescono a malapena a scappare e si ritrovano faccia a faccia con l’amante di questi mostri, un inquietante Grieger in sembianze umane.
Uniti loro malgrado, con un esercito di Grieger alle calcagna, e privati dei loro compagni, rapiti durante l’assalto, Adol e Karja prenderanno il mare per cercare di salvare l’intero arcipelago.
Ideale per i neofiti che vogliono dare una possibilità alla serie
Al di là del fatto che ogni gioco è indipendente dagli altri, “Ys X: Nordics” è un’ottima introduzione alla serie. L’atmosfera da “Vichinghi in salsa manga” funziona sorprendentemente bene, i personaggi sono accattivanti, la colonna sonora è fantastica, il respiro dell’avventura c’è e la storia è rapidamente avvincente, nonostante il suo lato un po’ lineare. Il gameplay è semplice (in senso buono) ma terribilmente efficace. Particolarmente il sistema di combattimento che offre scontri molto dinamici, anche contro avversari basee che può diventare davvero spettacolare contro i boss più grandi.
Personalmente, da dilettante (un po’) illuminato, ho una leggera preferenza per l’ottavo episodio (“Ys VIII – Lacrimosa of Dana”, il mio preferito), ma quest’opera numero 10 è tanto accessibile quanto orecchiabile. COSÌ se sei un fan dei giochi di ruolo d’azione, anche tu puoi partecipare alla correzione di un’ingiustiziae prendete il mare con Adol Christin: se il viaggio vi affascina, forse aiuterà i prossimi episodi a lasciare l’arcipelago giapponese un po’ più velocemente…
???? “YS X: NORDICI” – Disponibile su computer, PlayStation 4 e 5 et Interruttore
Grazie a Manon Derdevet, Amelie Perrier et Adrian Serriere per il doppiaggio vocale