Sono soprannominati “uccelli del terrore”, e per una buona ragione! Questi grandi uccelli carnivori potevano infatti raggiungere i tre metri di altezza e pesare diverse centinaia di chili. Incapaci di volare, erano però costruiti per le corse e dotati di un becco imponente e adunco, che li rendeva sicuramente dei superpredatori, prendendo il posto dei dinosauri appena scomparsi.
IL Phorusrhacidae sarebbero infatti comparsi circa 62 milioni di anni fa e si sarebbero estinti solo 1,8 milioni di anni fa.
Un team di ricercatori ha appena scoperto i resti fossili di un nuovo esemplare di uccello del terrore che sarebbe vissuto 12 milioni di anni fa. E sebbene si tratti solo di un osso della zampa dell’animale, le dimensioni suggeriscono che questo esemplare fosse molto più imponente degli esemplari più grandi di Phorusrhacidae scoperto fino ad oggi. Le sue dimensioni avrebbero quindi potuto superare i tre metri di altezza.
Una strana fauna ormai estinta
L’osso è stato scoperto durante gli scavi nel deserto di Tatacoa in Colombia. In effetti, è anche la prima volta che un individuo di questo speciespecie viene scoperto così a nord del continente sudamericano. La scoperta è stata presentata sulla rivista Paleontologia.
Ma sebbene questo uccello fosse certamente un formidabile predatore, sembra che non fosse l’unico terrore in circolazione. L’osso è infatti segnato da tracce di denti di a Purussaurusuna specie di caimanocaimano gigante che doveva raggiungere i nove metri di lunghezza!
Questa scoperta aiuta a ricostruire l’ambiente del passato in questa regione ormai deserta. 12 milioni di anni fa, sembra che fosse completamente diverso. I dati fossilifossili suggeriscono un ambiente umido attraversato da numerosi fiumi. L’uccello del terrore viveva lì accanto primatiprimatiungulati, bradipi giganti e gliptodonti, specie di armadilli giganti grandi quanto un’auto! UN ecosistemaecosistema strano di cui oggi non rimane molto.