Tokyo (awp/afp) – Il colosso giapponese dell’intrattenimento Sony ha visto il suo utile netto balzare del 69% nel secondo trimestre del suo anno finanziario, soprattutto grazie alle sue attività nei videogiochi e nei sensori di immagine, ma ha lasciato le sue previsioni quasi invariate venerdì.
Tra luglio e settembre, l’utile netto del gruppo è salito a 338,5 miliardi di yen (2,1 miliardi di euro) e il suo utile operativo è decollato del 73%, ha spiegato in un comunicato stampa.
Il segmento dei videogiochi ha beneficiato dell’aumento delle vendite di software e degli abbonamenti ai servizi online, nonché di effetti valutari positivi grazie al calo dello yen. Anche la sua attività di produzione di sensori di immagine per smartphone ha beneficiato di un’attività sostenuta.
I ricavi complessivi di Sony, aiutati anche dalle forti vendite nel settore dello streaming musicale, sono aumentati del 2,8% nel periodo.
Il gruppo giapponese si è comunque mostrato cauto per il futuro, alzando solo le previsioni di vendita per l’intero anno finanziario 2024/25, e in proporzioni modeste (si aspetta ora un calo del 2,4% su un anno rispetto al 3,2% di allora).
Il produttore della console PlayStation 5 è ancora ottimista riguardo alle vendite di giochi prodotti da editori di terze parti, che a suo avviso dovrebbero compensare il calo dei titoli sviluppati nei propri studi, dove ha effettuato tagli al personale in un contesto di crescita rallentata intero settore.
Sony ha annunciato alla fine di ottobre la chiusura di due studi, tra cui Firewalk, dietro lo sparatutto “Concord”, ritirato appena due settimane dopo il suo lancio a causa delle scarse vendite.
E lo sviluppatore ed editore americano Bungie (creatore di “Halo” e “Destiny”), acquistato dal gruppo nel 2022 per 3,6 miliardi di dollari, ha annunciato quest’estate l’eliminazione di 220 posti di lavoro, ovvero il 17% della sua forza lavoro.
Anche nel cinema il gruppo prevede un calo dei ricavi, soprattutto a causa dei tassi di cambio sfavorevoli, e un calo delle vendite di sensori di immagine.
Si prevede ancora un utile netto annuo di 980 miliardi di yen (5,9 miliardi di euro, +1% su base annua) e un utile operativo in crescita dell’8,4%.
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