Vita digitale | Mac con chip Apple M4: pronto per l’AI, ma…

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I Mac arrivano un po’ in ritardo alla festa, ma non perdono l’ingresso. In ogni caso, quasi no. Perché nelle applicazioni Apple Intelligence mancano ancora i francesi del Quebec, affinché possano affermarsi davvero nel mercato dell’intelligenza artificiale generativa. Almeno sono pronti…


Pubblicato alle 9:00

Vista dal Quebec, Apple sembra fare il contrario di Microsoft, che era così ansiosa di lanciare Copilot per Windows che i PC certificati come ottimizzati per la sua nuova applicazione di intelligenza artificiale generativa sono arrivati ​​solo pochi mesi dopo. Su Mac, Apple Intelligence si attiva dopo l’iscrizione a una lista d’attesa, solo in inglese. Dovrete aspettare fino a Natale per poter usufruire di tutte le sue funzioni, e fino alla prossima primavera per utilizzarle in francese.

Ma i Mac predisposti per l’intelligenza artificiale sono già qui. Già il MacBook Air con chip M3 lanciato la primavera scorsa si presentava come il primo del suo genere. Tre Mac con chip M4 in vendita questa settimana completano il quadro: il Mac mini, l’iMac e il MacBook Pro.

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PHOTO MARCO CAMPANOZZI, LA PRESSE

il design del Mac mini attira il ridicolo, nonostante l’aggiunta di due porte USB-C sul lato anteriore. Il pulsante di accensione è alloggiato sotto il case, nell’angolo posteriore sinistro.

Un Mac mini “acceso”.

Il chip M4 già alimentava l’iPad Pro. Oggi si trova sotto il (molto piccolo) cofano del Mac mini entry-level, venduto a partire da 799 dollari. Ciò lo rende forse il “PC AI” più conveniente sul mercato. Forse più di un iMac, visto che puoi abbinare un Mac mini al monitor più grande dei 24 pollici del nuovo iMac e pagare comunque meno. In ogni caso, il Mac mini va dove sarebbero potuti andare i NUC di Intel se non avessimo lanciato l’ondata di questo progetto nell’estate del 2023.

Il design del Mac mini sta già suscitando ridicolo, nonostante l’aggiunta di due porte USB-C nella parte anteriore. Il pulsante di accensione è alloggiato sotto il case, nell’angolo posteriore sinistro. I suoi detrattori ridono: perché avete fatto progettare questo Mac da chi ha installato la porta di ricarica del Magic Mouse sotto il dispositivo, rendendo il mouse inutilizzabile mentre è in carica? Apple dice: semplicemente non spegnere il Mac. Se almeno potessimo accenderlo dalla tastiera!

Almeno possiamo dire che il Mac mini è… acceso. Il suo chip M4 è sufficiente per animare modelli linguistici estesi (LLM) installati localmente senza sudare e senza attivare la ventola. La sua versione con chip M4 Pro semplifica molto il loro lavoro: utilizzando Llama 3.2, siamo riusciti a generare riassunti accettabili di testi lunghi e complessi in una frazione di secondo, il tutto in modalità offline.

Il problema: il Mac mini M4 Pro costa almeno $ 1.899. Può essere equipaggiato fino ad un prezzo al dettaglio di $ 4000. A quel punto è troppo costoso. Il modello entry-level è sufficiente per la maggior parte degli usi.

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PHOTO MARCO CAMPANOZZI, LA PRESSE

Tre Mac basati su M4 sono stati messi in vendita questa settimana.

Un MacBook Pro sia opaco che lucido

Ci sono clienti Apple così come ci sono clienti Mercedes-Benz: senza guardare, optano per il modello più potente. Nel 2024 è un grande spreco. In entrambi i casi, ma sempre più per i MacBook. Il MacBook Air è abbastanza potente per le esigenze della grande maggioranza degli acquirenti che hanno sempre preferito il MacBook Pro.

Questo autunno, ancora di più. Perché il MacBook Pro più attraente costa… tra $ 3.249 e $ 4.349. Il doppio delle dimensioni di un buon MacBook Air. A questo prezzo abbiamo un MacBook Pro con chip M4 Pro o M4 Max, in una custodia che non dovremo aprire spesso. Almeno la sua riparabilità sta migliorando. Ma con 48 GB di memoria unificata (su un massimo possibile di 128 GB), porte Thunderbolt 5 dalla velocità ultraveloce (meno di un minuto per trasferire 400 megabyte di dati!), e più di 20 ore di autonomia (Apple in promesse 22), abbiamo prestazioni più che soddisfacenti da anni… anche se un eventuale chip M4 Ultra rischia di fare ancora meglio.

Ironicamente, la novità più rinfrescante di questo autunno è un rivestimento opaco opzionale che elimina i riflessi e rende l’editing di foto o video più piacevole, anche all’aperto.

Oltre al suo prezzo stratosferico, c’è tutto da amare nel MacBook Pro, incluso il suo sistema audio sorprendentemente potente. Il modello da 14 pollici è adatto a tutti i tipi di lavoro al computer, ma nel formato da 16 pollici avrai un Mac, un televisore (o tre, dato che puoi aggiungere direttamente due monitor esterni), uno stereo, uno studio audiovisivo, un ufficio mobile e ora… un grande laboratorio per l’intelligenza artificiale generativa che preferisci.

E tutto questo, in attesa dell’integrazione francese di Apple Intelligence.

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