Google ha involontariamente fatto trapelare la sua nuova Intelligenza Artificiale (AI), “Jarvis”, rivelando gli ultimi sviluppi del colosso tecnologico nel campo dell’intelligenza artificiale.
I documenti trapelati, inizialmente pubblicati sulla piattaforma cloud di Google, sono stati rapidamente rimossi, ma non prima di aver rivelato un agente AI in grado di navigare in Internet e recuperare informazioni in modo autonomo.
Questa fuga di notizie arriva pochi giorni dopo quella del modello o1 di OpenAI, che ha rivelato un nuovo modello in grado di analizzare immagini e accedere a strumenti come la ricerca web e l’analisi dei dati. Inoltre arriva meno di una settimana dopo il lancio di ChatGPT Search ed è simile all’ultimo progetto beta di Anthropic, che consente a Claude di assumere il controllo del computer di un utente attraverso una serie di screenshot aggiornati.
Secondo Le informazioni, fonti vicine a Google suggeriscono che Jarvis fosse destinato a un test pilota interno prima di un possibile rilascio pubblico. Tuttavia, la divulgazione inaspettata ha accelerato le speculazioni sulla tempistica di Google per la presentazione ufficiale dell’intelligenza artificiale.
Jarvis potrebbe visitare siti Web, effettuare acquisti online con la tua autorizzazione e persino compilare moduli. L’intelligenza artificiale basata su Chrome rappresenterebbe il più grande aggiornamento dal lancio del browser nel 2008.
A differenza degli strumenti di intelligenza artificiale esistenti che si basano su dati precaricati, Jarvis è progettato per effettuare ricerche sul Web, offrendo agli utenti la possibilità di recuperare dati in tempo reale, bypassando i motori di ricerca tradizionali. La sua funzionalità sembra essere un’estensione dell’intelligenza artificiale Bard di Google, che combina la comprensione del linguaggio naturale con capacità avanzate di recupero dei dati.