“Mi sono sentito in trappola, abusato”: un padre racconta la sua disavventura con un’azienda di lezioni di matematica

“Mi sono sentito in trappola, abusato”: un padre racconta la sua disavventura con un’azienda di lezioni di matematica
“Mi sono sentito in trappola, abusato”: un padre racconta la sua disavventura con un’azienda di lezioni di matematica
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l’essenziale
Un’azienda che offre corsi di tutoraggio a Tolosa abusa dei clienti che attira? Un padre racconta la sua disavventura. L’associazione UFC-Que Choisir ha aperto 13 casi in tre anni per famiglie “intrappolate” dalla stessa compagnia.

Puoi trarne vantaggio quando cerchi lezioni di tutoraggio per i tuoi figli? Questo è ciò che pensano alcuni genitori di Tolosa, in polemica con la compagnia Math’s Aventuras. Un imprenditore, padre di due figli, racconta: “Pochi giorni dopo l’inizio dell’anno scolastico, ho cercato lezioni di matematica per mio figlio, uno studente delle scuole superiori. Ho trovato un annuncio di un certo Mathis sul sito leboncoin. Lui mi dice di non poter rispondere alla mia richiesta e mi indirizza da un insegnante privato di nome Enzo, che mi presenta come molto gentile, molto bravo in matematica e con un buon metodo di lavoro.

Il padre chiama Enzo che lo invita ad incontrarlo, rue de Bayard a Tolosa. “Mi spiega che sono premesse condivise. In nessun momento mi ha detto che faceva parte di un’organizzazione, pensavo di avere a che fare con un insegnante privato. Ma mio figlio sembrava contento dei contenuti presentati e delle spiegazioni, io si è fidato di lui, al punto da scegliere un abbonamento semestrale Enzo mi ha fatto compilare un modulo e, siccome preferisco pagare in un’unica soluzione e me lo posso permettere, ho pagato 1.400 euro con carta di credito”, spiega il tolosano .

Il contratto ricevuto dopo la firma

Tornato a casa, il padre è assalito dai dubbi. “Su internet ho trovato altre storie di persone attratte, come me, da leboncoin. Nel frattempo avevo ricevuto via email le condizioni generali del contratto e ho capito che non è possibile alcun rimborso”, si rammarica. “Finanziariamente supererò la situazione, ho i mezzi, ma non è così per tutti. Mi sono sentito in trappola, abusato, soprattutto perché come genitori siamo pronti a fare molto per i nostri figli”.

Racconta di essersi poi recato lì, al termine del primo corso seguito dal figlio, per cercare di ottenere spiegazioni da Enzo e per ridurre la durata del suo contratto. “Era un dialogo tra sordi. Mi disse che mi ero impegnato, che non era lui a gestire i contratti, che bisognava vedere con l’organizzazione centrale”, precisa il padre di Tolosa che all’epoca non lo sapeva che la società Math’s Aventuras Group è già stata registrata con un altro numero, con una sede diversa e che lo stabilimento ha chiuso due volte.

“Quando ti impegni, non puoi annullare”

Detto Enzo, presentandosi come dipendente della Math’s Aventuras, ha risposto senza difficoltà alle nostre domande. “Sono sempre la persona che le persone incontrano nel nostro centro per l’iscrizione. Qui abbiamo un format da uno a quattro studenti, le lezioni private sono riservate alle lezioni a domicilio. Abbiamo formule da uno, tre, sei o nove mesi con tariffe di 23€ l’ora per la soluzione senza impegno a 17€ quando c’è un impegno Quando c’è un impegno non possiamo disdire, è normale, siamo impegnati dalla nostra parte con un fornitore di servizi che dà lezioni agli studenti”, spiega Enzo.

Una condanna, tre mozioni in attesa di giudizio

L’associazione per la difesa dei consumatori UFC-Que Choisir indica di aver registrato, dal 2021, 13 fascicoli di membri in controversia con Math’s Aventuras. “Le storie sono simili: le persone vengono avvicinate da un sito di annunci, pensano di avere a che fare con un determinato insegnante, firmano su un tablet e poi ricevono le condizioni generali di vendita Siamo nel caso di una pratica commerciale scorretta o ingannevole” , riferisce l’avvocato rimettente dell’UFC-Que Choisir. Precisa che uno dei dossier si è concluso con una sentenza emessa nell’aprile 2024: il dirigente della società è stato condannato a rimborsare le somme sostenute (180 euro), oltre ai danni (300 euro) e alle spese procedurali (150 euro). Altre tre richieste sono in attesa di giudizio riservato a fine novembre.

“Soprattutto non firmate nulla senza aver letto il contratto”

L’associazione UFC-Que Choisir ci ricorda alcuni riflessi per evitare di cadere nelle trappole a volte tese ai consumatori.

“È importante controllare le note legali del sito dell’azienda, se non le trovi scappate direttamente. Bisogna cercare le condizioni generali d’uso (CGU) o condizioni generali di vendita (CGV) e il numero nove- cifra RCS o Siren o Siret della società Ciò permette, su siti come Info Registre o l’elenco delle imprese, di trovare informazioni sul proprietario del sito, sulla sua sede”, spiega l’avvocato referente della società. ‘UFC-Que Coro di Tolosa. In caso di dubbi è possibile rivolgersi alla Direzione dipartimentale per la protezione della popolazione (DDPP) o rivolgersi ad un’associazione dei consumatori.

“Chiediamo soprattutto di vedere il contratto prima di firmarlo. Un professionista che si rifiuta di comunicare il suo contratto è un professionista da evitare. Noi non firmiamo su tablet, non lasciamo le nostre coordinate bancarie, aspettiamo di avere tutte le informazioni”.

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