Dopo la Super Heavy, SpaceX vuole raggiungere la Starship nel prossimo futuro

Dopo la Super Heavy, SpaceX vuole raggiungere la Starship nel prossimo futuro
Dopo la Super Heavy, SpaceX vuole raggiungere la Starship nel prossimo futuro
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SpaceX (di nuovo) ha fatto la storia dell’aerospaziale questa domenica. Durante il quinto volo di prova della sua immensa Starship, l’azienda è riuscita a catturare il primo stadio grazie ai bracci articolati della sua torre di lancio. Un’impresa ingegneristica che avvicina l’azienda al suo obiettivo finale di recuperare e riutilizzare l’intero veicolo. E non ha intenzione di fermarsi qui: forte di questo successo, ora proverà a fare lo stesso con il secondo piano.

Ricordiamo che questo colossale lanciatore, alto circa 120 metri, è composto da due stadi. Al livello inferiore troviamo il booster Super Heavy, con il suo mostruoso dispositivo di propulsione composto da 33 motori Raptor che si occupa della prima parte dell’ascesa. Sopra c’è l’astronave stessa, destinata ad accogliere il carico utile.

Questo fine settimana SpaceX ha recuperato solo il Super Heavy. La Nave, dal canto suo, venne ancora una volta sacrificata sull’altare dell’innovazione e terminò la sua rotta nell’oceano. Ma anche questi ultimi avranno diritto allo stesso trattamento in un futuro relativamente prossimo. Secondo Elon Musk, la cui propensione per l’innovazione rapida è ben nota, l’azienda sì ripetere l’impresa con il secondo piano tra pochi mesi. « Con un po’ di fortuna, raggiungeremo anche l’astronave all’inizio del prossimo anno “, ha dichiarato su X/Twitter questo martedì.

Il riutilizzo totale si avvicina

Per il momento non sappiamo ancora se SpaceX intende tentare questa manovra già dal sesto volo di prova, oppure se sarà necessario attendere un lancio successivo. Ma sarà in ogni caso un passo molto importante nella road map dell’azienda. Quando sarà riuscita a catturare le due metà della sua arte, in teoria potrebbe iniziare a riutilizzarli, come già fa con il primo stadio dei suoi razzi Falcon – ma con l’intero veicolo. Una volta padroneggiato questo esercizio, potrà aumentare considerevolmente la velocità di lancio per accelerare lo spiegamento della sua costellazione Starlink, ma anche la conquista dello spazio in generale.

Va notato, tuttavia, che lo sviluppo della Starship non sarà completamente completato dopo tale scadenza. SpaceX dovrà anche sviluppare e testare una seconda variante del secondo stadio, questa volta dotata di gambe dispiegabili paragonabili a quelle del Falcon. Ciò consentirà all’astronave di atterrare direttamente sulla superficie del suo bersaglio. Un punto molto importante, poiché non avrà una torre che lo possa raggiungere durante i suoi primi viaggi sulla Luna o su Marte. Questa sarà, tuttavia, un’altra grande sfida ingegneristica, poiché depositare delicatamente un colosso del peso di cento tonnellate vuoto sarà tutt’altro che un gioco da ragazzi.

Prima di arrivarci, dovrai riuscire a catturarlo allo stesso modo del Super Heavy. E per questo SpaceX dovrà ancora attendere il via libera della FAA, l’agenzia che regola il traffico aereo dall’altra parte dell’Atlantico. Dato che il quinto volo è andato molto bene, la licenza di volo dovrebbe essere rilasciata abbastanza rapidamente – ma è difficile commentare la data precisa, soprattutto in un contesto in cui Elon Musk ha più o meno dichiarato guerra a questa istituzione.

Vi aspettiamo quindi tra qualche mese per seguire il prossimo episodio di questa affascinante serie che, a lungo termine, trasformerà profondamente il rapporto dell’umanità con lo spazio.

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