Queste fragranze miste sono state immaginate come parte del programma Made of Makers che “ promuove collaborazioni con artisti e designer provenienti da discipline esterne che condividono i valori della casa ».
In questo caso, questi profumi sono stati creati con Nicolas Bonneville, uno dei profumieri più dotati della sua generazione. Questo naso autodidatta ha lavorato per grandi nomi del settore: da Acqua di Parma a Ralph Lauren, passando per Azzaro, Dries Van Noten, Givenchy, Jo Malone, Nina Ricci e tanti altri.
Nato in Francia, paese in cui è cresciuto, si innamora del profumo all’età di dodici anni durante una vacanza a Grasse, culla della profumeria francese.
Profondamente segnato da questa esperienza, inizia ad apprendere da autodidatta l’arte delle miscele aromatiche. Conduce i propri esperimenti olfattivi in casa, sviluppando così le sue doti innate e le sue doti di “naso” da autodidatta.
All’inizio della sua carriera professionale è stato guidato dal profumiere Jacques Maurel poi, più tardi, da Francis Kurkdjian.
La creazione di un’identità olfattiva per Jaeger-LeCoultre esplora le naturali affinità tra il mondo della profumeria e quello dell’orologeria, due competenze complesse che combinano abbondante creatività artistica, equilibrio tra tradizione e innovazione e precisione rigorosa.
Le tre firme olfattive sviluppate da Nicolas Bonneville per Jaeger-LeCoultre prendono in prestito i codici dell’alta profumeria:
• Formule minimaliste: l’utilizzo di un numero ridotto di ingredienti consente di ottenere un profilo olfattivo più chiaro e raffinato, in cui ogni materia prima gioca un ruolo cruciale.
• Ingredienti nobili: spesso rari e prestigiosi, questi ingredienti sono stati valorizzati da metodi di estrazione all’avanguardia che ne preservano le particolari proprietà.
• Alte concentrazioni: l’alta concentrazione di un ingrediente chiave in ogni composizione riflette il desiderio di sfumare sottilmente il potere di un aroma unico.