La versione 16 di Android includerà il terminale e il supporto completo per le macchine virtuali Linux con accelerazione GPU

La versione 16 di Android includerà il terminale e il supporto completo per le macchine virtuali Linux con accelerazione GPU
La versione 16 di Android includerà il terminale e il supporto completo per le macchine virtuali Linux con accelerazione GPU
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Già da qualche tempo i Chromebook hanno la possibilità di installare una macchina virtuale Linux (VM) per funzionalità aggiuntive. Presto anche il sito Android potrà assaporare le gioie di Linux, se vogliamo credere alle recenti modifiche apportate al progetto AOSP (Android Open Source Project).

ART (Android Runtime) è basato su un kernel Linux, ma Google ora prevede di offrire agli sviluppatori e agli utenti esperti la possibilità di eseguire un desktop Linux completo. Questo ti ricorda qualcosa? Questo progetto è simile al progetto Ferrochrome che Google ha presentato qualche mese fa e che ha permesso di eseguire Chrome OS sui telefoni Pixel.

Questa magia è resa possibile grazie ad Android Virtualization Framework (AVF), introdotto per la prima volta in Android 13. In Android 15, AVF ottiene la capacità di eseguire sistemi operativi GUI in una VM con piena accelerazione della GPU. Sfortunatamente, all’epoca il progetto Chrome OS su Pixel 8 era solo una prova di concetto.

Ma oggi potremmo vederne i benefici nel mondo reale. Secondo Mishaal Rahman, che scrive per Autorità AndroidGoogle sta lavorando su un’app Terminal per Android. Mishaal Rahman segnala nuove patch “ferrochrome-dev-option” che sono state inviate ad AOSP che aggiungono un interruttore “terminale Linux” nelle opzioni sviluppatore.

Le app di emulazione di terminale che forniscono un ambiente Linux sono presenti sul Play Store da molto tempo, ma l’implementazione di Google integrerà Terminal direttamente in Android. La nuova app Terminal consentirà di eseguire una distribuzione Linux completa in una VM e di interfacciarsi con essa tramite un indirizzo IP locale per trasmettere comandi Linux dall’host Android.

Attualmente, l’applicazione Terminale richiede il provisioning manuale di un’immagine Debian e la creazione di un file vm_config.json. Tuttavia, Rahman prevede che la versione finale renderà questo compito molto più semplice per gli utenti includendo un’applicazione LinuxInstaller che se ne occuperà automaticamente.

Apparentemente Google intende anche trasformare questa app Terminale attualmente ridotta in un’app completa aggiungendo funzionalità come la possibilità di ridimensionare i dischi, il port forwarding e il ripristino delle partizioni. AVF sarà inoltre arricchito con funzionalità aggiuntive come backup e ripristino di snapshot, virtualizzazione nidificata e supporto per dispositivi x86_64.

La maggior parte degli utenti non sente il bisogno di utilizzare un terminale sul proprio smartphone, ma gli sviluppatori possono trarre vantaggio dall’accesso ad alcuni strumenti da riga di comando mentre sono in movimento. Con AVF che supporta le app GUI, potremmo persino vedere qualcosa sulla falsariga di ciò che Samsung ha precedentemente mostrato con Linux su DeX. Potrebbe anche essere possibile eseguire Windows su ARM quasi in modo nativo direttamente sul tuo telefono. Le possibilità sono infinite.

Rahman si aspetta che la nuova app Terminal con supporto Linux arrivi su Android 16 il prossimo anno. Non è chiaro al momento se questa funzionalità arriverà anche alle ROM specifiche degli OEM, ma possiamo aspettarci che almeno i dispositivi Pixel offrano supporto.

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