Neurocosmetici: questi prodotti che fanno bene al morale

Neurocosmetici: questi prodotti che fanno bene al morale
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Le guance che diventano leggermente rosee quando qualcuno ci fa un complimento, la comparsa inaspettata di acne sul viso il giorno prima di un colloquio, delle chiazze rosse sulla scollatura durante una presentazione o la ricomparsa di un eczema dopo aver litigato con lo zio René durante il colloquio pasto in famiglia… sì, esiste davvero un legame tra il nostro sistema nervoso e la nostra pelle. Non sorprende se sappiamo che il cervello e la pelle si sviluppano nell’utero il 21° giorno dello stadio embrionale.

Circa trent’anni fa, gli scienziati notarono che il cervello e la pelle avevano un rapporto speciale. “Negli anni ’90, abbiamo scoperto la presenza di terminazioni nervose nell’epidermide, quando si pensava che questo strato superiore della pelle ne fosse privo, nonostante l’espressione popolare “Avere i nervi tesi”, riferisce il cosmetologo Jean-Claude Le Joliff sulle colonne della rivista francese Partita di Parigi nel 2022.

Quindi, se la nostra testa può trasmettere informazioni alla nostra epidermide, è possibile anche il contrario. La pelle, infatti, può anche comunicare numerose informazioni al cervello. “Immagina di mettere la mano su un piatto caldo. Il tuo cervello ti invierà rapidamente un segnale per rimuoverlo. Quindi invierà messaggi attraverso le tue cellule per contrastare il dolore e avviare il processo di guarigione”, spiega Cédric Rimella, cofondatore e amministratore delegato del marchio svizzero ID Swiss Botanicals.

La scienza nell’industria cosmetica

Avendo compreso appieno l’importanza di questo specifico legame, il settore cosmetico si è rivolto alle neuroscienze per sviluppare nuove gamme volte ad avere un impatto positivo, non solo sulla pelle, ma anche sulle emozioni.

Tra i laboratori che hanno scelto di concentrarsi su ciò che chiamiamo neurocosmetici, troviamo ID Swiss Botanicals, nato nel 2022. Obiettivo: convincere i consumatori che la salute mentale e la condizione della pelle si influenzano a vicenda. Per fare questo, l’azienda con sede a Vevey ha sviluppato prodotti che combinano tecnologie e complessi botanici per rendere la pelle più sana e segnare un miglioramento del nostro benessere generale.

Per quanto riguarda i grandi gruppi, ricordiamo che Shiseido è uno dei primi brand ad aver esplorato questo ambito. Dall’inizio degli anni ’80, il marchio giapponese ha esplorato l’effetto dei profumi sul sistema nervoso, immunitario ed endocrino, apprendiamo nelle linee di Signora Figaro.

Il potere dell’autopersuasione

Perché non approfondire ulteriormente il concetto considerando l’effetto placebo di alcuni cosmetici? Si scopre che sono già stati condotti diversi studi sulla questione. Una cosa è certa: le caratteristiche sensoriali di un prodotto, come il colore, il profumo e la consistenza, possono influenzare i consumatori. Infatti, un articolo dai toni caldi e dal profumo gradevole sarà percepito come efficace, il che avrà un impatto sulla fiducia e sulla percezione del cliente.

Tuttavia, se l’autoconvinzione ha il suo ruolo nella ricerca di una bella pelle, la buona salute della pelle è soprattutto una questione scientifica. “In ID Swiss Botanicals utilizziamo ingredienti neuroattivi che hanno un effetto reale sul nostro sistema nervoso e sul nostro derma. Nella nostra ricerca osserviamo come varia l’energia cellulare, in particolare nella trasmissione delle informazioni, e studiamo anche l’azione di alcuni ormoni come l’ossitocina nel cervello. È estremamente promettente», spiega Cédric Rimella, prima di aggiungere che la marca effettua numerosi test in vitro e in vivo prima di sviluppare le gamme.

Felicità: un mercato del futuro

Sono finiti i giorni in cui ci limitavamo a voler solo migliorare la struttura della nostra pelle. In un mondo in cui i marchi si sforzano di convincere tutti a prendersi cura di sé in modo olistico, la gamma di possibilità è vasta.

Avere un viso liscio, perché no? Ma se una crema o un trattamento portano anche la loro parte di benefici emotivi migliorando la percezione del nostro aspetto, tanto meglio! “Dire l’importanza della salute mentale è un eufemismo. Collegare questo alla qualità della pelle è ovvio.

Le persone riconoscono l’impatto del proprio aspetto sul proprio umore e viceversa. Capiscono anche l’importanza del loro benessere generale sulla qualità della loro pelle.

Infine, penso che in futuro i brand saranno messi sotto pressione affinché mantengano le loro promesse. Da parte nostra siamo pronti a essere in prima linea in questa evoluzione», conclude il cofondatore di ID Swiss Botanicals.

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