Uno sguardo alle principali innovazioni di Adobe nell’intelligenza artificiale generativa

Uno sguardo alle principali innovazioni di Adobe nell’intelligenza artificiale generativa
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Il summit Adobe Firefly 2023 è stato caratterizzato principalmente dalla presentazione di Firefly, una famiglia di modelli di intelligenza artificiale generativa, che è stata anche al centro dell’evento Adobe MAX 2023 dello scorso ottobre. L’Adobe Firefly Summit 2024 è stata un’opportunità per l’azienda di presentare innovazioni che consentiranno ai marchi di ottimizzare la creazione di contenuti e quindi l’esperienza del cliente.

Ricordiamo che lo scorso settembre Adobe ha annunciato il rilascio commerciale di Firefly con integrazione nativa in Adobe Creative Cloud, Adobe Express e Adobe Experience Cloud: “Firefly for Enterprise”. In questa occasione ha anche svelato la nuova applicazione web Firefly e introdotto GenStudio, una soluzione completa per la gestione dei contenuti aziendali, che collega le diverse soluzioni Adobe, tra cui Creative Cloud, Firefly, Express ed Experience Cloud. Presentata sotto forma di un’interfaccia intuitiva, collegata ai dati aziendali e che consente la collaborazione in tempo reale in tutta l’azienda, la soluzione non era ancora stata implementata da Adobe.

IA generativa per una personalizzazione su larga scala

Una più profonda integrazione di GenAI in Adobe Experience Cloud e Adobe Creative Cloud consente ai brand di offrire personalizzazione individuale su larga scala, con approfondimenti in tempo reale e un’orchestrazione del percorso più efficiente.

Anil Chakravarthy, Presidente di Digital Experience Business presso Adobe, commenta:

“L’intelligenza artificiale generativa sta consentendo un cambiamento fondamentale nel rapporto tra i marchi e i loro clienti, creando un momento di trasformazione in cui i leader aziendali possono favorire una crescita redditizia offrendo allo stesso tempo novità. La capacità di personalizzare ogni interazione è diventata il principale motore di crescita della gestione dell’esperienza del cliente per le aziende di tutto il mondo e Adobe sta aprendo la strada per trasformarla in realtà con una potente intelligenza artificiale generativa integrata nei flussi di lavoro esistenti”.

Modelli Firefly personalizzati all’interno di GenStudio

Firefly ha contribuito a generare più di 8,5 miliardi di contenuti, secondo Adobe, che offre “Firefly Custom Models” in modo che le aziende possano perfezionare la famiglia di modelli in base alle loro esigenze. Possono essere trovati nello strumento GenStudio, che integra Workfront e Journey Analytics.

Consente loro di creare post per social media, campagne e-mail e annunci display, gli strumenti di analisi consentono agli esperti di marketing di misurare le prestazioni delle loro campagne, consentendo loro di adattare le loro strategie di conseguenza.

Credito immagine Adobe

Assistente AI di Adobe Experience Platform

Lo scorso febbraio, Adobe ha annunciato la versione beta di un assistente AI per Acrobat e Reader, sfruttando la tecnologia Acrobat Liquid Mode, che utilizza modelli AI proprietari per fornire una comprensione approfondita della struttura e del contenuto dei documenti PDF. Consiglia domande basate sul contenuto di un PDF e risponde a domande sul contenuto del documento, il tutto attraverso un’interfaccia conversazionale intuitiva.

AI Assistant per Experience Platform fornisce inoltre una semplice interfaccia conversazionale per rispondere a domande tecniche e automatizzare attività, simulare risultati, generare segmenti di pubblico e percorsi all’interno di applicazioni come Adobe Real-Time Customer Data Platform, Adobe Journey Optimizer e Adobe Customer Journey Analytics.

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Credito immagine Adobe

Anjul Bhambhri, vicepresidente senior di Adobe Experience Cloud, spiega:

“Le innovazioni di Adobe Experience Platform, come AI Assistant basato sull’intelligenza artificiale generativa, consentono ai marchi di comprendere il contesto individuale dei propri clienti e generare esperienze omnicanale personalizzate. Ciò aumenta la produttività e stimola la sperimentazione di nuove idee, garantendo al tempo stesso che i marchi aderiscano a rigorosi controlli di governance e sicurezza”.

Migliore orchestrazione del percorso del cliente

Adobe ha introdotto nuove funzionalità in Journey Optimizer, consentendo ai marchi B2C e B2B di comprendere e interagire meglio con i propri clienti durante tutto il percorso di acquisto. Con modelli statistici migliorati, gli esperti di marketing saranno in grado di ottimizzare i percorsi dei clienti in tempo reale, massimizzando le conversioni e rafforzando il coinvolgimento dei clienti.

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