Real Madrid. Belgi, tedeschi o polacchi… Incontro con i tifosi del Real Madrid a Lille

Real Madrid. Belgi, tedeschi o polacchi… Incontro con i tifosi del Real Madrid a Lille
Real Madrid. Belgi, tedeschi o polacchi… Incontro con i tifosi del Real Madrid a Lille
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Con l’avvicinarsi del calcio d’inizio della partita LOSC – Real Madrid di Champions League (21:00), si respira un’atmosfera per le strade della capitale delle Fiandre.

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Alla periferia della Grand Place, passeggiano allegramente, cantando di tanto in tanto in spagnolo per la gloria del miglior club del mondo attuale, il Real Madrid, che tifano a distanza di poco tempo.

Questa associazione di tifosi riconosciuta dal club madrileno permette loro di avere una serie di posti per entrare nello stadio. Sono polacchi di Cracovia, di Poznan, oppure belgi di Bruxelles o addirittura tedeschi di Aquisgrana e vengono tutti a tifare per la loro squadra del cuore. Segnalazione.

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Daniel e Jean-Pierre, due brussellesi che tifano per il Real Madrid a Lille.

© France Télévisions

“Abbiamo ricevuto 55 posti”spiegano Jean-Pierre e Daniel, due brussellesi arrivati ​​in autobus. I due uomini pronosticano 3 – 0 per il Real o 3 -1 con gol per il Lille di Jonathan David, che conoscevamo quando giocava a La Gantoise. I due uomini spiegano che oggi, per loro, vedere il Real Madrid nella vita reale e non in televisione, lo è “una festa”. Jean-Pierre aggiunge che Lille è conosciuta in Belgio come una bella città. “Tutti dicono solo cose positive del Lille. Non temiamo risse o incontri con teppisti. Penso che abbiamo la stessa mentalità della gente del Lille e questo è di buon carattere”.

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Il fan club bianco belga del Madrid di Bruxelles.

© France Télévisions

Un po’ più lontano, tra le piazze di Rihour e la Grand Place, in un bar riservato ai tifosi Alain testimonia: “Mia moglie è spagnola, la passione per il calcio, ce l’ho da quando ero piccolo e tifo per il Real da quando conosco mia moglie, cioè 40 anni. Mio figlio ha creato la peña per 7 anni. Facciamo tutti i viaggi vicino a Bruxelles: Amsterdam, Parigi, Lille, siamo già stati anche a Monaco. Forse oggi, una volta.sorride Alain Dewilde, “Non lo sappiamo, vedremo, ma restiamo ottimisti”.

>Juan Traviesa e Alain Dewilde due tifosi del Real Madrid.
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Juan Traviesa e Alain Dewilde due tifosi del Real Madrid.

© France Télévisions

Al suo fianco Juan Traviesa, cugino della moglie di Alain e che ha voglia di spettacolo, di una bella partita per questa sera. Un po’ dietro il bancone dove si ritrovavano i tifosi belgi, tre calciatori dilettanti dicono di venire dalla Germania.

>Stephan, Fola e Mena da Aquisgrana.
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Stephan, Fola e Mena da Aquisgrana.

© France Télévisions

Mena ha viaggiato con i suoi amici Stephan e Fola di Aquisgrana, è molto felice di vedere il Real Madrid. Per lui è la prima volta in uno stadio.

Non abbiamo una buona squadra in Polonia!

Christian, sostenitore di Cracovia

Più lontano, ma sempre alla periferia della Grand Place, quattro tifosi si presentano amichevolmente come Barth, Christian, Jack e David, la versione inglese dei loro nomi polacchi, e ridono. Vengono da Cracovia e Poznan e hanno impiegato circa quindici ore di autobus per arrivare lì. Alla domanda “perché il Real Madrid?” Christian rompe a “non abbiamo una buona squadra in Polonia!” e fa ridere i suoi amici. Più seriamente, si riferisce alla storia del Real Madrid e delle sue sei Champions League in 10 anni.

>Barth, Christian, Jack e David, quattro amici polacchi arrivati ​​in pullman con una cinquantina di persone.
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Barth, Christian, Jack e David, quattro amici polacchi arrivati ​​in pullman con una cinquantina di persone.

© France Télévisions

Un club, un’istituzione, che unisce le persone ben oltre i suoi confini. Secondo il LOSC i circa 50.000 posti dello stadio Pierre Mauroy avrebbero potuto essere venduti 6 volte, vista la forte domanda.

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