L’Union Saint-Gilloise ha continuato il suo slancio contro Lovanio. Anche se non tutto è andato alla perfezione, gli uomini di Sébastien Pocognoli hanno fatto un altro passo verso la top 6.
La vittoria è stata difficile, ma contro l’OHL l’Unione ha disputato la decima partita senza sconfitte in campionato. La squadra logicamente risale la classifica solo da diverse settimane; questo fine settimana ha mantenuto il suo posto sul podio, un punto davanti ad Anderlecht e Anversa.
Il Saint-Gillois è sei unità davanti allo Standard, prima squadra fuori dalle prime 6. Il gruppo è consapevole di avere un piede nei Playoffs 1: “Possiamo dirlo, soprattutto perché chi sta dietro non è al meglio”, conferma Antonio Moris a La Derniere Heure, alludendo soprattutto ai brutti tempi di La Gantoise.
L’Unione più fiduciosa nelle proprie forze
Ma attenzione lo stesso a non rallentare: “Sta a noi non giocare con il fuoco e lavorare per arrivarci. Sarebbe una cattiva condotta professionale lasciarsi sfuggire questa opportunità. L’unica cosa che potrebbe significare che non siamo ai Playoffs 1, sarebbe riprendere la strada facile”.
Il portiere del Lussemburgo è esultante dopo i momenti difficili di inizio stagione: “Abbiamo sempre guardato in alto, anche quando eravamo in difficoltà. Ok, dopo la sconfitta contro il Cercle eravamo a soli tre punti dal quindicesimo posto e dalla retrocessione. Ma analizzando le partite abbiamo visto che avevamo il potenziale per essere tra i primi sei”.
Era ancora necessario mostrarlo sul campo. Dopo essersi pentito a lungo di non aver raccolto i punti proporzionali al contenuto proposto, ilUnione impara di nuovo ad essere cinico usando tutti i trucchi per battere Louvain nonostante una partita abbastanza nella media.
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