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Domenica a Vincennes – Prix de Cornulier: Il raduno delle gazzelle

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Il giorno della gloria è arrivato, ma per chi? Poche persone hanno considerato l’incoronazione diEsperanza Idolo dodici mesi fa, e l’esito dell’edizione 2025 appare altrettanto incerto. In assenza di Acero Geroboamouna cosa appare più che probabile: il gradino più alto del podio dovrebbe essere occupato da una cavalla, come suggerisce il trend osservato da diverse stagioni in questo gruppo I.

Molti meteorologi e professionisti propongono un mini elenco di quattro contendenti per la vittoria. Sulla carta, Gazzella di Val incarna non solo il più anziano, ma anche il meno laureato tra loro. La Mayennaise si presenta tuttavia coronata da sette dimostrazioni in altrettante apparizioni sotto la sella di Mathieu Mottier, multiplo Etrier d’Or al vertice della sua arte quest’inverno, che ha potuto pilotarla alla maniera di Fiamma del Goutier nel 2023. I suoi limiti restano sconosciuti, ma dovrà assolutamente infrangere il suo record sui percorsi lunghi (1’13”) per conquistare il Graal. “Sta progredendo continuamente, ha assicurato Eric Lambertz ad Arnaud Lecomte. Le nostre avversarie saranno più pronte che al “Calvados” e vedremo se riuscirà a batterle ancora.

Un altro Éric (Raffin), ma originario della Vandea, avrà grandi ambizioni con quello a cui si è recentemente paragonato Rossana Griff (eroina delle edizioni 2014 e 2015), vale a dire Joumba de Guez, leader delle 6 anni femmine anche se ha dovuto perdere di poco nel Prix Bilibili. “Ha ulteriormente migliorato la sua condizione dopo la sua recente grande vittoria, certificato Nicolas Bazire a Christophe Meyer. All’inizio ci sono delle brave persone e lei è una di queste.

La generazione dei 7 anni sarà rappresentata dai formidabili Quercia ideale et Ina du Rib, rispettivamente terzo e quarto nella penultima domenica di gennaio 2024. La rappresentativa di Yvonne Guedj vanta, tra l’altro, una straordinaria costanza ai massimi livelli fin dalla giovanissima età, mentre quella di Joël Hallais ha probabilmente qualcosa in più in termini di pura classe quando si muove scalzo su tutti e quattro i piedi (è stato cavalcato solo tre volte finora, con due classici successi per giunta), ma allo stesso tempo ha più difetti (fragile, ingombrante e cattiva virata). In ogni caso, il normanno potrebbe fornire una nuova prova che il suo soprannome “Monsieur Cornulier” non è abusato.

Saranno all’erta

In questa pagina mancherà inevitabilmente lo spazio per discutere di tutti i contendenti per un posto in questo quintetto unico dell’anno disputato al trotto a cavallo. Il venerabile Edizione Géma, che ha regnato sovrano sulla specialità da fine gennaio a fine aprile 2024 (quattro manifestazioni di fila nei gironi) ritrova le sue sensazioni al momento opportuno. “Non mi sorprenderebbe vederla salire sul podio”ha dichiarato Marc Sassier.

Caduto di Joumba de Guez al Premio Bilibili, Jezabelle Bie rappresenta la rivelazione dell’inverno e, potenzialmente, non ha mai smesso di stupire. “Andiamo lì per divertirci, ma ovviamente sperando di ottenere il miglior risultato possibile”esclamò Mike Izzo. Come il suo illustre progenitore, In de Bellouet, Granvillaise blu domenica raggiungerà il numero di quattro partecipazioni al Prix de Cornulier. Il suo mentore, Pierre Levesque, ci crede ragionevolmente: “Anche se la cavalla non è più giovanissima la trovo davvero brava in questo momento. Il talento del suo fantino (n.d.r., lo scoprirà Alexandre Abrivard) può aiutarlo a finire tra i primi tre.

Gelsomino di Vau, un altro bambino di 6 anni in aumento, Costata di rondine, secondo eroico della precedente edizione con lo stesso Noé Perron, Jean Balthazar, “D4” sotto la sella solo per la terza volta, Jewelcandle Fac, giudicata in base alla sua prestazione al Premio Jag de Bellouet 2023 (quando fallì per un soffio contro Joumba de Guez) tutti promettono di essere competitivi, a seconda di come andrà la gara. Il meno confermato del gruppo (settimo all’unico tentativo, quattordici mesi fa), Hip Hop Haufor ha dimostrato la sua forma ottimale nell’imbracatura e non ha nulla da perdere.

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