L'Unione Sportiva di Gorée ha celebrato questo sabato il suo centenario, nel corso di diverse attività significative, alla presenza di personalità del mondo sportivo che hanno dovuto segnare la storia del club, ma anche del mondo sportivo senegalese. Oltre al nuovo allenatore della nazionale maggiore, Pape Thiaw, c'erano membri della Federcalcio senegalese tra cui il vicepresidente Cheikh Seck.
Un'occasione per il presidente del club e sindaco dell'isola di Gorée, nonché presidente della Federcalcio senegalese, per ripercorrere la storia e rendere omaggio al cammino compiuto da un'intera squadra.
“Festeggiare 100 anni è importante per i nostri club. Abbiamo qui tante generazioni di atleti, sportivi in generale, calciatori che hanno segnato la storia del nostro club, ma anche dirigenti, tecnici, dirigenti, amministratori, senza dimenticare la stampa, è un tutto», mi ha confidato Augustin Senghor.
Approfittando della cerimonia, il presidente del club, creato nel 1924, ha ripercorso la storia.
“Voglio anche solo dirlo e lo avrete sicuramente letto sul giornale.
La storia è sempre chiamata a essere rettificata, corretta o completata perché spesso, avete visto che sulle nostre maglie, tutti quelli che hanno giocato portavano un logo dove abbiamo messo 1933. Questo non è falso. Non dobbiamo pensare che celebrando oggi i cento anni si rinnega questa data del 1933 che è importante perché il riconoscimento amministrativo e giuridico conta nella vita di un essere umano.
Ma anche nella vita di una persona morale. Succede, finora nei nostri paesi, nel nostro Paese, soprattutto in Africa, che qualcuno nasca e talvolta venga dichiarato solo dieci anni dopo. E questo è quello che è successo all’Unione Sportiva Gorean”, ha spiegato Me Augustin Senghor. Prima di aggiungere: “È stata la Parigi Dakar che ha permesso di ripercorrere un punto ignorato della storia di Gorée, poiché questo articolo ricorda le circostanze della creazione dell'Unione Sportiva di Gorée nel 1924. Ciò significa che, tre anni dopo la creazione di Joan d'Arco. Possiamo dire che è nato dai fianchi di Giovanna d’Arco”.
Un momento clou della celebrazione dei 100 anni è l'inaugurazione del negozio del club sull'isola per consentire ai tifosi e agli amanti del calcio di avere accesso alle attrezzature recanti l'immagine del club isolano vincitore più volte del titolo iridato e della Coppa Nazionale.
I festeggiamenti proseguiti ieri sono stati arricchiti dalla finale di calcio con la Coppa del Sindaco.
Di Amadou MBODJI – [email protected]
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