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non ha senso trattenerlo a Montreal

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Il canadese ha avuto una settimana importante di hockey negli ultimi giorni. Risultato delle gare contro Utah, Columbus, New York e Boston: una vittoria, due sconfitte e una sconfitta ai supplementari.

Tre punti su otto, dunque.

Il club attualmente è 31esimo in campionato e non vediamo alcun progresso da parte dei ragazzi. Gli elettroshock che la dirigenza prova a dare alla squadra non cambiano nulla.

(Credito: NHL.com)

Uno di loro? Giosuè Roy.

Roy è stato chiamato in campo in un momento in cui si parlava più di tagliare i ragazzi per (possibilmente) fare spazio agli infortunati che in un momento in cui si vedeva imminente un richiamo. Tuttavia, il CH ha deciso di mandare Lucas Condotta a riportare indietro il Quebecer.

Roy era stato originariamente inviato a Laval per comprendere un messaggio (non importa quale fosse) e stava andando bene in AHL. Ma da quando è stato richiamato non lo abbiamo più visto sul ghiaccio.

Da un lato non è coinvolto e sembra perduto. E dall’altro Martin St-Louis non lo ha messo in buone condizioni nemmeno a livello di minutaggio.

(Credito: ESPN)

A parte la partita di martedì, dove c’era Juraj Slafkovsky benché e laddove ha giocato un secondo in meno di Roy, il quebecchese è stato sistematicamente il giocatore meno utilizzato dal suo allenatore.

Non ha buoni partner di gioco (ultimo 6) e non gioca con il potere. Gioca anche in periferia.

Bisogna quindi porsi la domanda: cosa ci fa a Montreal? Non sarebbe meglio tornare a Laval per ritrovare fiducia, ritrovare tempo per giocare… e aiutare il Rocket a rimettersi sulla strada della vittoria?

Lui e Logan Mailloux hanno una cosa in comune: hanno iniziato la stagione al Laval, anche se speravano di diventare grandi… avevano diritto al ritiro… e non avevano una bella figura.

Ai miei occhi, mandare giù Roy è la cosa giusta da fare. Potrebbe avere un impatto concreto sui risultati di un club che ha bisogno di lui e lo porterebbe fuori anche dall’attuale clima di Montreal.

Il Rocket non è riuscito a vincere senza di lui questa settimana.

Questa settimana, il canadese potrebbe infatti avvalersi dell’aiuto di Patrik Laine. E anche se il CH potrà aggiungerlo al suo roster di 23 giocatori senza tagliarne altri, bisognerà comunque mettere un attaccante in tribuna.

Perché non cogliere l’occasione per mandare Roy a Laval in quel momento? E visto che CH ha giocato spesso con 22 giocatori quest’anno, non mi sorprenderebbe se questo fosse nei piani.

Continua.

Ricordiamo anche che il canadese ha mandato ufficialmente Rafaël Harvey-Pinard al Laval e che Michael Pezzetta non ha giocato una sola partita a novembre. Quest’anno ha giocato tre partite.

A raffica

– Infatti.

– Cole Caufield: molto bravo all’estero. [BPM Sports]

– Un altro cliente di Scott Boras che firma prima di Juan Soto.

– Triste notizia.

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