Sotto pressione, il Nizza Aiglons ha offerto una prestazione pietosa, punita da una pesante sconfitta (1-4) in casa dell’Allianz Riviera.
Un naufragio in uno stadio deserto. Obbligato a vincere dopo quattro prime partite fallite in Europa League (due pareggi, due sconfitte), l’OGC Nice è affondato sul campo dell’Allianz Riviera contro i Glasgow Rangers (1-4), questo giovedì alla quinta giornata. Appesantiti da incredibili errori difensivi a questo livello della competizione, gli Aiglons affondano fin dal primo atto, puniti dai gol in rapida successione di Cerny (35°), Diomande (38°) e Igamane (45+3°). Questo stesso Igamane, nel torpore generale del Nizza, ha piegato la faccenda al rientro dagli spogliatoi (54esimo).
Senza risposta fino alla sublime punizione segnata da Bouanani (83esimo), unico pareggio della serata, la squadra di Franck Haise si ritrova retrocessa al 35esimo posto della classifica C3 (su 36 squadre) con due punti e una differenza reti catastrofica ( -7). Il 24esimo nella competizione (ultimo posto negli spareggi), l’Union Saint-Gilloise, ha cinque punti con tre partite rimanenti nella fase regolare. Contro questa squadra il Nizza dovrà quindi vincere, a Bruxelles nella prossima trasferta per credere ancora nella qualificazione.
La difesa del Nizza moltiplica i regali
Prima della ricezione dei Rangers, ora 8° in classifica (10 punti), i nizzardi non avevano mai aperto i conti in Europa League in questa stagione. Ancora una volta, non si sono discostati. Ma, per il terzo incontro casalingo della stagione, hanno reso il compito insormontabile. Dopo essere stati sotto 1-0 contro la Real Sociedad e aver recuperato (1-1), dopo aver perso 2-0 contro il Twente e aver recuperato (2-2), questa volta sono tornati negli spogliatoi all’intervallo dopo aver subito 3 gol. Gol in meno di un quarto d’ora.
Il ceco Vaclav Cerny ha segnato per primo dopo un facile recupero dell’attaccante marocchino Hamza Igamane davanti a un troppo passivo Mohamed Abdelmonem (35°). Invece di tenere unita la squadra, i dirigenti della serata sono poi crollati. Tre minuti dopo, infatti, un improbabile malinteso tra Pablo Rosario e Marcin Bulka ha permesso al nazionale ivoriano, Mohamed Diomande, di intrufolarsi e raddoppiare davanti al Nizza, incredulo di fronte a tanta ingenuità (38°).
Prima dell’intervallo Abdelmonem ci sarebbe mancato ancora una volta. Questa volta l’egiziano sbaglia il retropassaggio su Bulka. Igamane ne approfitta per segnare il terzo gol della sua squadra (45°+3). C’è da dire che il Nizza, in una formazione già molto ridotta a causa di otto infortunati (Moffi, Boga, Sanson, Mendy, Dante, Clauss, Abdi e Orakpo) e due squalificati (Diop e Bombito) ma anche molto rimaneggiata (Ndombélé, Cho , Guessand in panchina), aveva perso già da tempo il suo capitano Youssouf Ndayishimiye.
Via Crucis nella seconda metà
Di ritorno dall’infortunio dopo un infortunio ai muscoli posteriori della coscia della coscia sinistra contratto con la selezione burundese, il colosso del Nizza ha giocato un quarto d’ora. Poi ha dovuto cedere il posto alla giovane Yaël Nandjou al suo debutto tra i professionisti (18°). Prima di subire il primo gol, il Nizza aveva addirittura creato le migliori occasioni con Badredine Bouanani (tiro a lato, 5°), Tom Louchet (tiro deviato dal portiere, 6°) e Youssoupha Moukoko (rimbalzo bloccato, 6°).
D’altronde, una volta alle spalle, i Rouge et Noir non esistevano più. Hanno subito anche un quarto gol grazie, ancora una volta, a Igamane, autore del suo terzo gol in tre partite della competizione (54esimo). Solo Bouanani ha regalato un sorriso al pubblico. La sua bella punizione dalla sinistra ha ridotto le distanze (83°).
Related News :