“Gigante gentile”, passato dal D4 alla Roja in 18 mesi: chi è Samu Aghehowa, il nuovo fenomeno del Porto da cui l’Anderlecht dovrà guardarsi

Il Porto ha speso 15 milioni di euro per il 50% dei diritti di Aghehowa con un’opzione di riacquisto di due ulteriori tranche del 15% per 5 milioni di euro ciascuna. L’Atlético mantiene quindi per il momento il restante 50%. Una costruzione singolare ma più comune di quanto l’immaginazione possa far credere. Ovviamente, per la gioia dei portoghesi, la montagna di gol che il recente campione olimpico spagnolo ha segnato in questa stagione non fa altro che avvantaggiare il prossimo avversario dell’Anderlecht.

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David Hubert e compagni devono aver senza dubbio visto più e più volte i 12 successi che il numero 9 ha già messo a punto per il Porto. In Europa League, Aghehowa è attualmente il capocannoniere, con 4 gol. È difficile credere che appena 18 mesi fa, l’uomo che ha fatto il suo debutto con La Roja questo mese giocava ancora nella… D4 spagnola con la squadra del Granada B.

Si identifica con Diego Costa

Il viaggio verso le vette non è stato privo di incidenti. Mentre è cresciuto a Siviglia dall’età di 8 anni, Betis e FC hanno scoperto che gli mancava la classe tecnica. Diego Simeone lo ha costretto ad allenarsi ai margini del gruppo dell’Atlético. “Ho pianto tanto”ha ammesso Aghehowa, che ora desidera essere chiamato solo con il nome di sua madre (dimenticate il cognome “Omorodion” che a volte gli viene appiccicato). “Tutto quello che ha fatto per me non ha prezzo e voglio onorarla.”

Descritto come un ragazzino umile e timido, Aghehowa (20 anni) è paragonato a un “gigante gentile”. Indossa la taglia 49 e venera Samuel Eto’o. Ma anche gli ultimi attaccanti della Roja. “Mi è piaciuto molto David Villa e Diego Costa nel quale mi identifico.”ha spiegato il nativo di Melilla, città autonoma spagnola situata sulla costa settentrionale dell’Africa.

Jan-Carlo Simic e Zanka dovranno contrarre i muscoli per contenerlo, tenendo d’occhio anche Galeno.

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