La campionessa olimpica taiwanese Lin Yu-ting si è ritirata da una competizione internazionale in Gran Bretagna dopo che l’organizzatore ha messo in dubbio la sua idoneità di genere.
Lin e la pugile algerina Imane Khelif, anch’essa incoronata campionessa olimpica a Parigi, erano stati oggetto di una campagna di odio sullo sfondo di una disputa tra il CIO, che li aveva autorizzati a competere, e la Federazione Internazionale di Pugilato (IBA). .
All’origine di questa controversia, la decisione dell’IBA di escludere Lin e Khelif dai Campionati del Mondo di Nuova Delhi del marzo 2023 perché, secondo l’IBA, non avevano superato un test volto a stabilire il loro genere femminile. L’IBA, organismo non più riconosciuto dal mondo olimpico, si è sempre rifiutata di specificare che tipo di test fosse stato effettuato.
Lin, che non tornava sul ring dai tempi di Parigi, avrebbe dovuto partecipare da mercoledì alla finale della Coppa del Mondo a Sheffield, competizione organizzata dalla World Boxing, una nuova organizzazione competitiva dell’IBA fondata nel 2023, che conta circa 55 membri, tra cui Taiwan.
Ma si è ritirata dopo che la World Boxing ha messo in dubbio la sua idoneità a combattere contro le donne, hanno detto in una nota le autorità sportive di Taiwan.
“È una donna, soddisfa tutti i criteri di ammissibilità e ha partecipato con successo all’evento di boxe femminile (a Parigi), vincendo una medaglia d’oro”, si legge nella nota.
“Purtroppo, dato che il World Boxing è appena stato creato (…) non dispone di chiare politiche normative del CIO che garantiscano la protezione dei diritti degli atleti”, continua il comunicato.
Lin si era offerto di sottoporsi ad una “visita medica completa in loco” in Gran Bretagna, ma World Boxing non ha accettato.
Per evitare che Lin subisse ulteriori “danni”, il suo allenatore e i funzionari sportivi taiwanesi “hanno deciso di ritirarsi proattivamente da questo evento”.
Il primo ministro taiwanese Cho Jung-tai ha detto mercoledì che il governo “si impegnerà attivamente a proteggere e garantire” i diritti di Lin di partecipare alle future competizioni internazionali.
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