Dopo due sconfitte consecutive, il NAC Breda di Carl Hoefkens ha voluto rialzare la testa sul campo del Willem II, la squadra di Peter Maes. L’inizio sembrava iniziato bene: gli ospiti erano in vantaggio 0-2 fino al 30′.
Ma la riduzione del punteggio dei locali ha dato il tono a una conclusione indecisa della partita. E all’ottavo minuto di recupero, Willem II forza un rigore, per pareggiare tra il giubilo generale.
Il NAC è offeso?
Hoefkens è di umore più cupo: “È incredibile che sia stato concesso questo rigore. È solo un enorme problema di comunicazione tra il VAR e l’arbitro. L’arbitro principale prende una decisione troppo in fretta”, dichiara, nei commenti trasmessi da Voetbal International .
“Vogliamo preparare i giocatori per passare al livello successivo. In Inghilterra, in Francia, non importa. Questi sono campionati dove ti applaudono per questo tipo di duelli. Qui si fischia il rigore. Bokila ha cercato il contatto , mentre Terence semplicemente respinge la palla”, si lamenta.
Ma sa anche essere autocritico: il NAC avrebbe dovuto rifugiarsi molto prima. “Avremmo dovuto cogliere l’occasione per chiudere la partita. Da quel momento in poi saprai che il Willem II lancerà le palle in area. Sapevamo che sarebbe successo”.
Con cinque punti di vantaggio sulla zona rossa, la NAC ha ancora un certo margine per mantenersi. Il Willem II, però, si riporta alla pari.
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