Brive continua il suo slancio. Dopo la sua grande vittoria e il 43-0 inflitto a Colomiers nel secondo periodo, il CAB ha vinto per la seconda volta consecutiva in trasferta dopo una vittoria in casa, cosa che è riuscita a fare solo una volta a Soyaux-Angoulême all’inizio della stagione. Brive ha vinto 26 a 16 in una partita piuttosto controllata, nonostante l’indisciplina e qualche punto mancato lungo il percorso.
Il messaggio era stato lanciato tutta la settimana: ambizione ma umiltà. Il Nizza, avversario della serata, è rimasto con il bonus difensivo strappato a Montauban (34-31) e soprattutto ha ottenuto una sola vittoria in casa (contro il Mont-de-Marsan 29-27). All’inizio della partita è stato un duello tra i marcatori tra Tanguy Ménoret e Hugo Verdu. Grazie ad una brillante ispirazione di Stuart Olding, Mathis Ferté segna la sua quinta meta stagionale e la prima della partita a segnare il primo break. Negli ultimi dieci minuti, Brive, molto penalizzato, per poco non si è fatto prendere dal marcatore avversario, ma grazie ad un errore di Ménoret, il CAB era avanti all’intervallo 11 a 9.
Un connubio a tratti confuso e l’estro geniale di Carbonneau
Nel secondo periodo il Nizza sbaglia il rientro dagli spogliatoi e concede una meta dopo una bella deviazione di Ferté per Lefranc che, alla sua seconda partita spostato al centro, segna la sua prima meta stagionale. Segnando su rigore di Verdu al 55′, diciamo a noi stessi che Brive, ora in vantaggio di 12 punti, è al sicuro contro il Nizza troppo confuso. Senza contare… L’indisciplina di Brivist, con un cartellino giallo per falli ripetuti per Usaraga che porta al Nizza una situazione di processo. Dopo una meta respinta, è finalmente Berenguel a segnare al 67′. Ma due minuti più tardi, Carbonneau, con un calcio sulla fascia molto sentito, ha ghiacciato lo stadio Marcel-Volot e ha regalato alla sua squadra un vantaggio di dieci punti. I Brivisti avranno diversi palloni in touch, ambito particolarmente ben padroneggiato questo venerdì sera, per cercare di ottenere il bonus offensivo ma mancheranno di precisione.
“Non è la nostra migliore partita, abbiamo commesso ancora troppi errori e giocato male sul territorio” ha sottolineato al termine dell’incontro Marcel Van der Merwe, pilastro destro di Brive e team leader, “ma è una vittoria. Avevamo tanta voglia di vincere, eravamo tutti coinvolti fin dall’inizio della partita”. “Quello che ci manca stasera è il bonus offensivo che ci manca alla fine, ha spiegato il manager Pierre-Henry Broncan, ma questo è l’unico punto negativo della partita perché trovo che offensivamente, al di là delle tre mete segnate, abbiamo creato occasioni”.
Una vittoria davanti a una sessantina di Coujoux al 100% che hanno viaggiato 8 ore per venire a incoraggiare la loro squadra.
Dopo questa undicesima giornata, in attesa degli ultimi risultati, Brive è 3° in Pro D2, a tre punti dal Grenoble e due da Montauban, il prossimo avversario nel 3° blocco che vedrà la fine dell’andata.
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