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Il Marocco visiterà il Gabon a Franceville prima di ricevere il Lesoto ha Oujda, Venerdì 15 e lunedì 18 novembre. Questi incontri, che fanno parte delle qualificazioni CAN 2026, segnano anche la fine delle finestre internazionali per l’anno 2024.
In previsione di questi incontri aneddotici a livello contabile, ma di cruciale importanza in preparazione al CAN 2025, giovedì 7 novembre il tecnico della Nazionale ha convocato 26 giocatori. Intanto, due nuovi giocatori sono stati convocati per compensare i ritiri di Ilias Akhomach e Amir Richardson.
Prima di volare in Gabon, il ct della Nazionale Walid Regragui ha tenuto una conferenza stampa martedì 12 novembre nell’anfiteatro del complesso calcistico Mohammed VI di Salé. L’occasione per spiegare le sue scelte, che ancora una volta hanno alimentato i dibattiti. A cominciare dall’assenza di Hakim Ziyech per il secondo raduno consecutivo. “Hakim ha giocato pochissimo nelle ultime settimane, ha bisogno di ritrovare la sua forma migliore prima di rientrare”. ha sottolineato l’allenatore.
L’attaccante del club turco Galatasaray sostenuto sette partite dall’inizio della stagione (281 minuti). Ha iniziato solo una volta. Mentre in passato diversi giocatori sono stati convocati senza avere più minuti di gioco nelle gambe, la scelta del tecnico è stata condizionata dalla profusione di talento sulla destra dell’attacco degli Atlas Lions.
“La concorrenza è maggiore in questo ruolo, quindi ho più scelta di non convocare giocatori che non hanno tempo per giocare”, ha continuato. Detto questo, sembra che nella mente di Walid Regragui, Hakim Ziyech non è più una soluzione ovvia. Per sostituire Ilias Akhomach, gravemente infortunato al ginocchio, ha chiamato Zakaria Aboukhlal.
L’attaccante del club del Tolosa è in splendida forma, dopo essere stato lontano dal campo per diversi mesi a causa della rottura del legamento crociato. “Zakaria merita pienamente la sua convocazione”, ha detto Walid Regragui. Il nativo di Rotterdam (Paesi Bassi) si è registrato quattro gol e fornito due assist nelle ultime cinque partite della sua squadra.
Anche il centrocampista della Fiorentina Amir Richardson ha dovuto rinunciare, insieme a Omar Sahraoui. “Abbiamo preso questa decisione per precauzione, perché non erano del tutto idonei per essere sul campo”, ha assicurato il signor Regragui. Ma solo Richardson è stato sostituito da Reda Belahyane, centrocampista centrale dell’Hellas Verona.
Adam Masina al centro della difesa
Tra circa un anno, la Nazionale entrerà in dirittura d’arrivo prima di ospitare le più grandi nazioni africane di calcio per CAN 2025. Ma ciò non significa che l’allenatore senta una pressione particolare. “La pressione è sempre presente, qualunque sia la partita. C’è il dovere di ottenere risultati. Abbiamo ancora delle partite per raggiungere il nostro obiettivo ed essere pronti per CAN 2025 in casa”, ha assicurato. Tuttavia, il settore difensivo gli dà ancora tanto tormento.
Da qui il ritorno di Adam Masina, che ha rilanciato la sua carriera al Torino (Italia). “Adam ha cambiato posizione da quando gioca sull’asse sinistro in una difesa centrale a tre. Il nostro obiettivo è valutare le sue capacità nella difesa a quattro. E perché no, in futuro, giocare con un sistema a tre difensori”, ha detto l’allenatore.
Tuttavia, in questa posizione, Adam Masina non ha dato piena soddisfazione. 11° nel campionato italiano, Il Torino FC ha la quinta peggior difesa della Serie A, avendo subito 18 gol in 12 partite. Insomma, la convocazione di Adam Masina solleva tanti interrogativi quanto quella dei quattro portieri selezionati per questo raduno.
“Non è la prima volta che chiamo quattro portieri” ha ricordato Walid Regragui. “Abbiamo due grandi portieri, Yassine Bounou e Munir El Kajoui, in una posizione in cui i giocatori spesso hanno una carriera abbastanza lunga. Penso che abbiano almeno due o tre anni davanti a loro”.
“Abbiamo chiamato anche altre due guardie per valutarli. Questo è un progetto per il futuro, ma attualmente non abbiamo problemi in questo settore”, ha aggiunto. Infine, rispondendo ad una domanda riguardante i giocatori binazionali che non hanno ancora avuto la possibilità di essere convocati, l’allenatore ha sottolineato la crescente concorrenza all’interno dell’EN.
“La nostra squadra è cresciuta. Abbiamo un’ottima squadra. Siamo tra i primi 13 al mondo da due anni. Quindi, i cittadini con doppia nazionalità che desiderano giocare per il Marocco devono avere pazienza, perché c’è una forte concorrenza. E se un giocatore pensa che starà meglio con un altro Paese, non c’è problema”, ha concluso.
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