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Sarah Ourahmoune ritira la sua candidatura alla presidenza della Federazione francese di pugilato, denunciando attacchi razzisti e sessisti

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Vicecampionessa olimpica di boxe nel 2016, Sarah Ourahmoune si era candidata insieme al presidente uscente Dominique Nato ma preferisce ritirarsi per combattere la sua battaglia “altrove”.

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Télévisions – Redazione sportiva

Pubblicato il 11/11/2024 12:11

Tempo di lettura: 2 minuti

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Sarah Ourahmoune durante gli Sportel Awards a Monaco il 24 ottobre 2017. (MAXPPP)

“Parole come 'servizio arabo', 'governante della federazione' o anche 'la cagna di…'“. Questo è il contenuto di alcuni messaggi che Sarah Ourahmoune afferma di aver ricevuto mentre era candidata alla presidenza della Federazione francese di pugilato. “Scandalizzato e profondamente rattristato” con queste parole l'ex pugile ha preferito ritirare la propria candidatura domenica 10 novembre.

“Scopro con sincero dolore che il mio sport, quello che tanto ho amato, sta attraversando un periodo di sofferenza che va oltre le semplici rivalità. La nostra società sta soffrendo, sono preoccupato per tutti noi, ha scritto in un comunicato stampa. Non avrei mai pensato di essere attaccata in questo modo per le mie origini o per il semplice fatto di essere donna. Non posso accettarlo, mi rifiuto di farlo. E per la prima volta, sento che questa lotta non è qui, in questo luogo, che non sarò io a guidarla.”.

La vicecampionessa olimpica di boxe del 2016 aggiunge questa decisione di ritirare la sua candidatura “costa molto”. “Sembra contraddire tutto ciò che difendo quotidianamente: coraggio, resilienza, capacità di combattere in ambienti ostili, di spingere i limiti di ciò che è possibile e di difendere l’uguaglianza, la diversità e la diversità”.indica Sarah Ourahmoune. “Tuttavia, oggi, penso che il mio tempo, la mia energia e i miei valori troveranno una migliore eco altrove, dove potrò essere pienamente efficace e utile. Continuerò a portare questi valori e ad agire per lo sport, per i giovani , e per un mondo più giusto”, conclude.

Il suo socio in lista, il presidente uscente Dominique Nato non ha ancora annunciato quali azioni intraprenderà riguardo alla candidatura. Le elezioni sono previste per il 14 dicembre e il termine ultimo per la presentazione delle candidature è il 14 novembre. Per il momento è candidata anche la campionessa olimpica di boxe Estelle Mosely.


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