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È significativa questa prima Top 5 del Lione in Ligue 1 da più di due anni?

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All'OL Park,

“Finora è abbastanza buono, è meglio dell’anno scorso. » Corentin “evidente” Tolisso ha colpito domenica sera commentando l'arrivo nella Top 5 della Ligue 1 dell'Olympique Lyonnais. Esattamente un anno fa, dopo 11 giornate di campionato anche lì, la banda di Alexandre Lacazette non aveva ancora vinto una sola partita e stava morendo, come avevano promesso le lanterne rosse alla Ligue 2. Conoscete la continuazione di questo blockbuster in stile lionese: il Lo sconosciuto Pierre Sage succederà allo fuori dal mondo Fabio Grosso, e poco a poco darà nuova linfa all'OL, fino a qualificarlo all'Europa League (6°).

Ma dopo questo derby vinto (1-0) con brio e poi sofferto domenica (1-0), che importanza dare a questa simbolica Top 5 in cui è installato l'OL, al posto dell'OGC Nizza? A priori non ci risponderai molto, a 23 giorni dalla fine del campionato e a 11 punti dal PSG. Eppure, come spiega lo Stats Foot

Una sconfitta (immeritata) nelle ultime dieci partite

Ciò significa che per più di due anni e 75 giorni consecutivi di Ligue 1, i lionesi sono stati fuori dalla corsa per la Champions League, nonostante il loro obiettivo vitale ogni estate. È necessario un rapido sguardo alla composizione della bella squadra del 22/09/11. Agli ordini di Peter Bosz, abbiamo ritrovato per questa sconfitta (2-1) a Monaco Thiago Mendes, Karl Toko Ekambi, ma anche Tetê, Romain Faivre e Jeff Reine-Adélaïde. Abbastanza per darci un'indicazione seria sulla longevità di questa serie oscura della sponda lionese.

Far ricostruire OL a sufficienza in modo che questa Top 5 non sia solo a un colpo ? Diciamo che gli ultimi risultati rivelano una reale consistenza sotto la guida di Pierre Sage: c'è stata una sola sconfitta nelle ultime dieci partite ufficiali del Lyonnais, ed è stata in aggiunta alla rapina del Besiktas in Europa League, dopo una prestazione convincente dell'OL ma senza un finale (0-1). Detto questo, Pierre Sage sa bene che ci sono stati solo due tempi corretti su quattro durante la settimana: il secondo all'Hoffenheim (2-2) ma soprattutto il primo domenica.

“Giochiamo solo l'intervallo, è un po' deludente”

“Dobbiamo cambiare l'intervallo, il che non va bene”, nota l'allenatore del Lione. Per mantenere le prestazioni dobbiamo curare il nostro gioco, che dobbiamo stabilizzare. Questa sera, nell'iniziativa offensiva, nella ripresa siamo stati molto meno costanti e siamo arretrati. Siamo ricaduti nei nostri errori. C'era una gioia molto misurata nello spogliatoio alla fine del derby perché ci facevamo paura. » Nel 4-3-3, nel 4-2-3-1 con l'ingresso di Ernest Nuamah al 65esimo, poi ancora nel 4-3-3, l'osservazione di Pierre Sage è stata generalmente la stessa.

“Il nostro gioco offensivo si è interrotto nel secondo tempo e non siamo più stati in grado di difendere mentre andavamo avanti”, si rammarica. Quanto al capitano Alexandre Lacazette, autore del suo primo gol stagionale in casa, non ci sono mille spiegazioni per questo spegnimento generalizzato a metà gara: “Come spesso accade, giochiamo solo un primo tempo, è un po' deludente. Non arriviamo bene all'intervallo, non so perché. Forse avevamo paura di subire gol”.

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“Sta a noi puntare ancora più in alto”

La dimensione elettrica del derby ha comunque dato l'impressione di trascendere l'OL in casa durante quasi tutto il primo atto. “Nel secondo tempo è stato complicato ma a differenza della partita dell'Hoffenheim, questa volta siamo riusciti a tenere duro nei momenti difficili”, spiega Corentin Tolisso. Dimostra che abbiamo un gruppo con carattere e personalità. »

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E ovviamente ambizione, con Alexandre Lacazette molto presente in fila, mentre il Monaco (2°) è a cinque punti di distanza, il Marsiglia (3°) a due lunghezze e il Lille (4) a un punto. “Va bene ma possiamo fare ancora meglio”, insiste l’ex Gunner. Non dobbiamo accontentarci di questo 5° posto. Sta a noi puntare ancora più in alto. » Attenzione, aver annunciato apertamente che avrebbe giocato per il titolo quest'estate non è più un vero successo per il Marsiglia.

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