DayFR Italian

Violenza ad Amsterdam | Denunciati “attacchi antisemiti”, gli israeliani tornano a Tel Aviv

-

Un primo aereo con a bordo tifosi israeliani evacuati da Amsterdam è atterrato a Tel Aviv venerdì, il giorno dopo gli scontri a margine di una partita di calcio tra Ajax e Maccabi Tel Aviv, che hanno suscitato reazioni di indignazione nel mondo.


Inserito alle 6:23

Aggiornato alle 11:11

Anna Maria JAKUBEK

Agenzia -Presse

Cosa devi sapere

  • Gli scontri sono scoppiati giovedì sera ad Amsterdam a margine della partita di calcio tra Ajax Amsterdam e Maccabi Tel Aviv.
  • Incidenti violenti hanno preso di mira i tifosi israeliani del Maccabi in diversi luoghi della città.
  • La polizia ha segnalato cinque feriti e 62 arresti.
  • Gli eventi hanno suscitato reazioni di indignazione in tutto il mondo.

La polizia olandese ha riferito di cinque persone ricoverate brevemente in ospedale e di 62 arresti dopo le violenze della notte, descritte come “un’esplosione di antisemitismo” dal sindaco della città, verso la quale Israele ha inviato aerei per rimpatriare i sostenitori.

Oltre ai voli regolari, per venerdì erano previsti quattro voli speciali di evacuazione e altri due per sabato, secondo un portavoce della compagnia aerea israeliana El Al.

“Ciò significa che circa 1.850 israeliani torneranno da Amsterdam a Tel Aviv”, ha detto.

Questa violenza rappresenta una “esplosione di antisemitismo” che “non si vedeva da molto tempo”, ha detto il sindaco di Amsterdam Femke Halsema, citando persone che hanno picchiato i tifosi del Maccabi Tel Aviv prima di fuggire, con “teppisti sui ciclomotori”. alla ricerca di sostenitori israeliani.

>

FOTO MICHEL VAN BERGEN, FORNITA DA REUTERS

Un uomo viene arrestato dalla polizia ad Amsterdam.

Ha anche annunciato un rafforzamento delle misure di sicurezza e un divieto temporaneo di manifestazioni nella capitale.

Polizia in allerta

Ampiamente schierata giovedì prima della partita, la polizia olandese era in allerta dopo che il giorno prima una bandiera palestinese era stata strappata da una facciata su una delle principali strade del centro della città.

>

FOTO JEROEN JUMELET, ARCHIVIO AGENCE FRANCE-PRESSE

La polizia olandese era in allerta dopo che una bandiera palestinese era stata strappata da una facciata in una delle strade principali del centro cittadino il 7 novembre.

“Gli scontri tra tifosi erano già iniziati mercoledì sera. È stata una notte con incidenti da entrambe le parti. I sostenitori del Maccabi hanno rimosso una bandiera da una facciata del Rokin e hanno distrutto un taxi. Una bandiera palestinese è stata data alle fiamme presso la diga”, ha detto venerdì il capo della polizia di Amsterdam, Peter Holla.

Nella notte “la polizia è dovuta intervenire più volte per proteggere i sostenitori israeliani e scortarli nei loro alberghi”, secondo le autorità olandesi.

“Nonostante la massiccia presenza della polizia in città, i sostenitori israeliani sono rimasti feriti”, hanno aggiunto.

Reazioni indignate

Diversi capi di Stato hanno espresso la loro indignazione.

Il presidente americano Joe Biden ha definito “abietti” questi “attacchi antisemiti” che ricordano “momenti bui della storia, quando gli ebrei furono perseguitati”.

“Sconvolto” da queste violenze, il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha condannato “ogni forma di antisemitismo e islamofobia”, mentre la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha denunciato “attacchi vili”.

Il capo della diplomazia israeliana, Gideon Saar, ha parlato con il suo omologo olandese, Caspar Veldkamp, ​​chiedendogli di “garantire l’immediata sicurezza di tutte le persone in pericolo”.

“Incidente spaventoso”

In Israele, le scene di violenza hanno suscitato forte emozione, in un contesto segnato dall’aumento degli atti antisemiti nel mondo dopo la guerra tra Israele e Hamas, con rappresentanti dell’UE e degli Stati Uniti che a settembre hanno deplorato uno “tsunami di antisemitismo”.

>

FOTO VLN NIEWS, FORNITA DA AGENCE FRANCE-PRESSE

Gli agenti della polizia mobile olandese fanno la guardia dopo la partita di calcio tra Ajax Amsterdam e Maccabi Tel-Aviv, ad Amsterdam, l’8 novembre 2024.

Il primo ministro olandese Dick Schoof ha definito gli “attacchi antisemiti” della notte “inaccettabili”.

In Israele, le autorità hanno reagito in modo molto duro, con il primo ministro Benjamin Netanyahu che ha affermato di considerare “l’incidente spaventoso con la massima serietà” e “ha chiesto [des autorités néerlandaises] agire vigorosamente e rapidamente contro i rivoltosi”.

Ha inoltre ordinato al Mossad, l’intelligence straniera israeliana, di sviluppare un piano d’azione per prevenire la violenza durante i futuri eventi sportivi.

Questi eventi “non hanno nulla a che fare con il calcio”, ha commentato l’allenatore del Maccabi Tel Aviv Ben Mansford al suo ritorno in Israele.

“Il fatto che io sia stato aggredito perché ero ebreo e sono venuto a sostenere la mia squadra non ha senso. Non è legato al calcio, è legato all’antisemitismo e all’odio”, dice Amit Ganor, un ventunenne sostenitore del Maccabi Tel-Aviv, dall’aeroporto di Amsterdam-Schiphol.

>

FOTO MICHEL VAN BERGEN, AGENCE FRANCE-PRESSE

Membri della polizia militare reale camminano davanti all’aeroporto di Schiphol, Paesi Bassi, 8 novembre 2024.

Fondato con un altro nome nel 1906, il Maccabi Tel Aviv è il club più antico e di maggior successo di Israele.

I suoi tifosi non sono particolarmente violenti, ma le immagini circolate venerdì sui social network e presentate come girate ad Amsterdam – la cui origine non è stata ancora in grado di verificare – mostrano quelle che sembrano essere dozzine di tifosi del club. cantando in ebraico “Che vinca l’esercito israeliano!” Andremo a scopare gli arabi! “.

Giovedì pomeriggio, un centinaio di sostenitori israeliani si sono radunati in piazza Dam, circondati da un numeroso corpo di polizia, prima di recarsi allo stadio Johan Cruyff di Amsterdam.

>

FOTO DELL’INTERVISIONE, FORNITA DA ASSOCIATED PRESS

In questa immagine tratta da un video, la polizia fa la guardia in fila vicino allo stadio dell’Ajax ad Amsterdam il 7 novembre 2024.

Inizialmente era prevista una manifestazione filo-palestinese nei pressi dello stadio, che avrebbe condannato l’arrivo del club israeliano, ma per ragioni di sicurezza è stata spostata un po’ più in là, vicino al municipio.

L’ufficio del primo ministro israeliano ha invitato i tifosi della sezione basket del Maccabi Tel Aviv ad evitare una partita di club venerdì in Italia, dicendo che temono “un’ondata di azioni simili”.

Interrogato sulla partita di calcio Francia-Israele, in programma giovedì allo Stade de France, il ministro degli Interni francese, Bruno Retailleau, ha dichiarato che non ne accetterà lo spostamento. “La Francia non si tira indietro perché ciò equivarrebbe ad abdicare di fronte alle minacce di violenza e di antisemitismo”, ha scritto su X.

Related News :