Titolare del LOSC, Alessandro Barnaba si è proiettato sul futuro del club in un'intervista a La Gazzetta
dello Sport questo martedì.
Sono passati quasi quattro anni da quando il LOSC ha cambiato presidenza ed è ora guidato da Olivier Létang. In questo periodo, i suoi uomini hanno brillato sulla scena nazionale, vincendo due titoli, ed europeo, con una qualificazione agli ottavi di finale di Champions League o una piccola epopea ai quarti di finale di Europa Conference League la scorsa stagione. Allo stesso tempo, dietro le quinte, la priorità era liberare dai debiti un club in agonia, sull’orlo del precipizio. Una missione compiuta negli ultimi mesi, che ora spinge la dirigenza del Lille verso altre riflessioni.
Titolare del LOSC, Alessandro Barnaba non ha nascosto le sue intenzioni, aprendo le porte ad una futura cessione: “C’è sempre un buon momento per comprare e un buon momento per vendere. In genere investiamo dai tre ai cinque anni. Dopo aver consolidato i conti e consolidato il progetto sportivo, siamo in un buon periodo per vendere, ma non abbiamo frettaammette con sfumature nelle colonne di
La Gazzetta dello Sport. Se ci sarà un'offerta interessante la valuteremo, altrimenti proseguiremo.
Anche perché al di là delle opportunità offerte dalla rete calcio e delle soddisfazioni personali, il nostro brand nel frattempo sta guadagnando valore. »
Il futuro è rappresentato anche dai giovani e Alessandro Barnaba è felice di poter offrire loro spazio per svilupparsi e crescere al Lille: « Con noi i giovani trovano il loro posto e possono poi fare il passo verso le grandi squadre, come ha potuto fare (Leny) Yoro approdando al Manchester United. Ecco perché dalle giovanili del PSG e dal Mechelen è arrivato il fratello di Mbappé o il promettente Mukau. Abbiamo anche giovani di qualità formati internamente come Bouaddi. A 17 anni ha già un grande futuro davanti a sé”ha accolto con favore il leader del Lille.
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